Giovedì, 5 Febbraio 2009 San Salvo

San Salvo: sventato a tempo di record un tentativo di estorsione

Tre giovani di San Salvo sono stati arrestati dai Carabinieri con una fulminea azione

Nuova brillante operazione dei carabinieri della Compagnia di Vasto che hanno agito unitamente ai colleghi della stazione di San Salvo. Tre giovani sono finiti in galera con la grave accusa di estorsione. Questi i fatti ricostruito oggi, nel corso di una conferenza stampa, dal capitano Giuseppe Loschiavo. Dopo aver ricevuto una lettera minatoria con richiesta estorsiva (500 Euro al mese), L. M., titolare di una cartolibreria – tabaccheria, ubicata a San Salvo in un quartiere residenziale poco distante dal centro storico, si rivolgeva ai carabinieri della locale Stazione sporgendo denuncia per tentata estorsione. Valutati i fatti e studiato il territorio, i carabinieri di San Salvo, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Vasto, predisponevano un apposito servizio di appostamento e controllo. Ieri sera, verso le 20.30, dopo aver chiuso la tabaccheria, il titolare eseguiva quanto richiesto con la lettera minatoria, lasciando una busta contenente i soldi nel posto indicato, quindi si allontanava dal locale. Dalle telecamere piazzate dai carabinieri, gli operanti, poco tempo dopo, nella strada vedevano transitare un'autovettura, la quale rallentava in prossimità dell'esercizio commerciale. La stessa scena si ripeteva qualche minuto dopo. A questo punto i militari avevano la certezza che la richiesta estorsiva non era uno scherzo, ma poteva tradursi in una estorsione vera e propria. Alcuni minuti dopo, infatti, l'autovettura di prima, con tre individui a bordo, ripassava fermandosi poco distante dalla tabaccheria. Dall'autovettura i carabinieri vedevano chiaramente uscire un soggetto il quale si dirigeva verso il negozio, mentre gli altri due restavano all'interno del veicolo con il motore acceso. Venivano, quindi, avvisati gli altri carabinieri nascosti in punti strategici pronti eventualmente ad intervenire. Mentre le telecamere registravano il tutto, l'individuo sceso dall'autovettura si avvicinava nel posto dove il tabaccaio aveva lasciato la busta con i soldi e, accertatosi che non c'era nessuno, rapidamente s'impossessava della busta per poi ritornare verso l'autovettura. A questo punto veniva dato l'ordine di intervenire. I carabinieri del Nucleo Operativo, adeguatamente nascosti, con un'azione fulminea uscivano dai loro nascondigli e bloccavano l'individuo di prima, mentre si accingeva a rientrare in macchina con in mano la busta con i soldi. Contemporaneamente veniva bloccata l'autovettura con all'interno gli altri due complici. I tre venivano infine affidati ai carabinieri della locale Stazione per essere accompagnati in caserma per la compilazione degli atti di P.G., prima di essere arrestati con l'accusa di estorsione e associati nel Carcere di Vasto. Queste le generalità degli arrestati: Michele Tiberio, del 1981, di San Salvo; Gianluca Tiberio, del 1983, di San Salvo; Daniele Di Nardo, del 1981, di San Salvo. I tre giovani (già noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio), che saranno processati con molta probabilità nei prossimi giorni con rito direttissimo, rischiano una condanna molto pesante.