Giovedì, 26 Ottobre 2006 NotizieSan Benedetto: peschereccio affonda nel mar AdriaticoTre dispersi, un naufrago è stato recuperato dai soccorritoriIl naufrago recuperato è l' armatore del Rita Evelyn, Nicola Guidi, di San Benedetto del Tronto, che aveva addosso il giubbotto di salvataggio. L' uomo si trova attualmente su un altro peschereccio, il "Luna nuova" che sta battendo la zona, dove il relitto del Rita Evelyn è già stato individuato a una profondità di 80 metri, a 20-22 miglia dalla costa. Sul posto, per raggiungere il relitto, si stanno dirigendo gli uomini del nucleo sommozzatori della Capitaneria di porto di Ancona, che potrebbero essere presto affiancati da quelli dei Vigili del fuoco. Guidi non è stato in grado di dire se anche i suoi compagni di bordo siano riusciti a indossare il giubbotto di salvataggio; tre marittimi che erano con lui sono due italiani, della zona, e un extracomunitario. Intanto, il numero dei pescherecci della marineria locale che coadiuvano le operazioni di soccorso è salito a 23. Il Ruta Evelyn era un' imbarcazione di oltre 21 metri, con una stazza di 17 tonnellate.
Immediatamente prima dell' affondamento del peschereccio sambenedettese Rita Evelyn, avvenuto stamane intorno alle 6 in Adriatico, 18-20 miglia al largo di San Benedetto del Tronto, vi sarebbe stato un "forte botto". Lo ha riferito il marittimo già recuperato dopo il naufragio. L' uomo è in uno stato di grave shock, in condizioni tali che fino a questo momento ha potuto fornire solo elementi sommari, tra i quali, però, anche la notizia che tutti i membri dell' equipaggio (quattro) avrebbero fatto in tempo a gettarsi in mare. Il botto - secondo prime ipotesi - potrebbe essere stato causato da uno scoppio, ma anche da una collisione, e la Capitaneria di porto di Ancona, cui fanno capo le operazioni di ricerca e soccorso, coordinate dal comandante Matteo Ortenzio, sta anche verificando quali navi potevano essere state di passaggio nella zona dell' affondamento. Le poche notizie date dal marittimo recuperato farebbero - si é appreso ancora - ben sperare, viste sia la buona visibilità sia la buona temperatura del mare. Sul posto sono attualmente impegnati un' Atr 42 "Manta" della Guardia costiera decollato da Pescara, due motoedette della Capitaneria di San Benedetto del Tronto, una motovedetta della Capitaneria di Porto San Giorgio, una motovedetta dei Carabinieri di San Benedetto del Tronto, un pattugliatore d' altura della Guardia di finanza di Ancona e 15 pescherecci della marineria locale, che stanno perlustrando a pettine la zona di mare interessata. In arrivo anche un altro grande pattugliatore d' altura della Guardia costiera di Ancona.
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