Venerdì, 24 Febbraio 2012 Vasto

Presentata la nuova gestione di Palazzo d’Avalos a cura di Cooperativa Archeologia

Presente Lucia Arbace, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell' Abruzzo

Sarà Cooperativa Archeologia, in collaborazione con Cooperativa Zoe, a gestire per cinque anni Palazzo D’Avalos, cuore culturale e turistico di Vasto (Chieti). Per l’antica residenza, che fu dal 1496 per tre secoli la dimora dei D’Avalos, i signori della città abruzzese, si apre un nuovo capitolo per una nuova gestione, di cui si è tenuta oggi la presentazione, alla presenza di Lucia Arbace, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell' Abruzzo, del Sindaco della città Luciano Antonio Lapenna, dell’Assessore alla cultura Anna Suriani, e della direzione di Cooperativa Archeologia, il Vicepresidente Stefano Coccia e il Direttore Tecnico Servizi per la cultura Barbara Setti.

“Ho accettato volentieri l’invito a partecipare oggi”, ha detto la Soprintendente Arbace, “la mia presenza qui è per testimoniare l’intenzione della Soprintendenza di sostenere e investire in questo importante Palazzo”. E ha aggiunto “Sarebbe inoltre interessante, in una prospettiva di ampliamento, poter portare qui in futuro una parte della collezione dei d’Avalos presente nell’omonimo palazzo di Napoli”.

Soddisfatto dell’affidamento anche il Sindaco di Vasto, Lapenna che ha aggiunto “Questa collaborazione è nelle linee guida della nuova amministrazione, alla ricerca del meglio per il nostro gioiello. Sono molto soddisfatto per questo affidamento”. Poi il sindaco ha chiuso lanciando un messaggio: “Palazzo d’Avalos ha bisogno di un intervento, che non può essere sostenuto solo dall’amministrazione comunale di Vasto”.

Tra le proposte presentate, un biglietto unico per i quattro musei, un sistema di bigliettazione elettronica integrata, i laboratori didattici per i ragazzi, una promozione secondo i linguaggi del contemporaneo, con utilizzo di social network e portali, visite guidate, anche per stranieri, e un nuovo bookshop, con gadget personalizzati e testi sul Palazzo. Nella realizzazione di tutte le attività saranno coinvolti giovani archeologi, storici dell’arte, conservatori del territorio abruzzese.

Cooperativa Archeologia è azienda leader nel settore dei beni culturali e artistici a livello internazionale da oltre 30 anni. Tra i lavori all’attivo, la gestione di progetti a Pompei presso Porta Stabia, l’area archeologica di Paestum, il cantiere dei Grandi Uffizi a Firenze, il restauro del Tempo della Concordia ad Agrigento, e, da ultimo, del waterfront delle mura di Malta.

Nel dettaglio, la nuova gestione dei servizi di supporto al palazzo e ai suoi musei, che si occuperà anche dei servizi di front office e assistenza al pubblico, didattica e promozione, intende innanzitutto favorire l’idea del palazzo nella sua globalità, sia il complesso architettonico che le sue collezioni, proponendo un unico biglietto d’ingresso comprensivo di tutti i musei, con agevolazioni rivolte soprattutto ai residenti. Finora il pubblico ha infatti privilegiato la visita del museo archeologico e del giardino, mentre la nuova gestione vuole lanciare l’immagine del palazzo nella sua intera ricchezza, un unicuum che dall’archeologico passa alla pinacoteca d’arte moderna, a quella contemporanea e al museo del costume, secondo una visione trasversale e per tutti. Al biglietto base sarà poi affiancata, con formule convenienti e accattivanti, un’offerta articolata di iniziative volte a valorizzare i diversi contenuti, dal generale al particolare, anche in gior!
ni e orari specifici.

Un altro punto fondamentale è la strategia di promozione secondo i linguaggi del contemporaneo: è già stato trovato un nuovo logo, una nuova immagine, e un nuovo stendardo che verrà posto sulla facciata del Palazzo d’Avalos. Oltre al sito, dove potranno trovare ampio spazio tutte le iniziative proposte, all’utilizzo di social media, quali facebook e twitter, per coinvolgere gli utenti, è in via di sviluppo un sistema sistema di bigliettazione elettronica che si integra col sito in chiave gestionale e di promo-commercializzazione. È prevista inoltre la creazione di un sistema territoriale di comunicazione che, attraverso la rete delle strutture ricettive e turistiche e delle altre istituzioni culturali, aggiornerà sistematicamente sulla programmazione in corso.

Oltre a ciò, l’attenzione sarà per il dettaglio: dal personale qualificato e formato per visite guidate generiche e specifiche, anche per gli stranieri, all’attivazione di un bookshop con gadget personalizzati e testi sul Palazzo, le sue collezioni, gli artisti, e in linea generale pubblicazioni specialistiche di arte, archeologia e beni culturali.

Alle scuole sarà proposto un ricco programma di attività didattiche, che spazierà dalla simulazione dello scavo archeologico all’arte contemporanea, passando attraverso i laboratori sull’analisi della ceramica antica e medievale e la riproduzione delle forme, sulla realizzazione di mosaici, sulla scrittura antica e altro. Prevista l’animazione estiva, e una serie di attività in relazione integrata con il patrimonio del territorio. Infine, particolare cura sarà dedicata alla valorizzazione del suggestivo giardino esterno, tra siepi di bosso, aranci e rose rampicanti.

Nella realizzazione di tutte le attività sopra esposte saranno coinvolti giovani archeologi, storici dell’arte, conservatori, vere risorse del territorio con cui Cooperativa Archeologia e Cooperativa Zoe sono entrate in contatto tramite la selezione del personale promossa dal Comune di Vasto.