Picchiati, legati e malnutriti tre arresti nell’ospizio lager

Pubblicato su "Il Messaggero"

di WALTER BERGHELLA

LANCIANO - Come un lager “La Casa degli Anziani” di Lanciano, ex hotel de Paris, dove gli ospiti venivano malmenati, malnutriti e sottoposti ad angherie psicologiche. Niente di “amorevole” c’era nella gestione. E così ieri sono state arrestate la direttrice Eva Bucciarelli (40 anni) e sua figlia Arianna Di Tommaso (19 anni) cuoca (quest’ultima ai domiciliari), accusate di maltrattamenti agli anziani. Entrambe sono difese da Giovanni Cerella e Alessandro Troilo. Arrestato pure Claudio Turchi, (52 anni), medico del servizio di Igiene pubblica della Asl, per tentata concussione e violenza sessuale nei confronti della Bucciarelli. Il sanitario doveva controllare casi di scabbia ma per tacere e non dare problemi aveva chiesto alla donna prestazioni sessuali. Fatto denunciato dalla stessa direttrice e registrato dalle telecamere nascoste dei carabinieri dove il medico è ripreso già denudato. Ma torniamo alle vessazioni agli anziani: i maltrattamenti sono definiti dal gip Francesca Del Villano Aceto «un quadro di sofferenza abituale inflitta agli ospiti». L’indagine congiunta di Finanza e Carabinieri, coordinati dal pm Rosaria Vecchi, evidenzia come gli anziani erano tenuti tutto il giorno sulle sedie della mensa e a volte legati per evitare cadute. Scarsi e scadenti i cibi; dipendenti di cuore portavano biscotti e succhi e poi farmaci somministrati senza prescrizione. L’indagine avanza con le testimonianze di ex dipendenti licenziate confermate da intercettazioni audio-video. Le camere da letto venivano riempite di posti con materassi sul pavimento e brandine ripiegabili da togliere subito in caso di controlli. La struttura era autorizzata per 30 posti per autosufficienti mentre ha ospitato fino a 45 anziani, specie non autosufficienti. I maltrattamenti fanno anche riferimento ad anziani picchiati per futili motivi; in un caso una donna è stata legata a un palo di ferro posto tra pavimento e solaio. Anziani lasciati tutto il giorno soli in camera e assistiti solo ai pasti. Colazione alle 6.30 visto che gli ospiti venivano svegliati alle 4 del mattino per le pulizie e togliere le brandine per celare il sovraffollamento. Scarsa l’igiene: anziani con un solo pannolone al giorno e lavati con la stessa spugna o sbarbati con un solo rasoio. L’operazione è stata compiuta dal comandante della Finanza tenente Marta Compagnone, dal capitano dei Carabinieri Geremia Lugibello e il tenente Palmina Lavecchia, dal capitano del Nas Marcello Sciarappa. Altri 8 indagati: sei dipendenti per false dichiarazioni, il medico di fiducia C.G., per omissioni, A.D.T. marito della Bucciarelli per concorso in maltrattamenti per un episodio in cui gli anziani vennero portati in gita, col freddo, per evitare controlli.