Martedì, 11 Marzo 2008 NotiziePescara: con D'Alfonso medici, mogli e rampolliTra PD e liste civiche il sindaco schiera Di Cecco, manager e nomi illustriPubblicato su "Il Messaggero" di oggi 11 marzo
di LILLI MANDARA
Lui distribuisce i santini ai semafori, i candidati litigano. Posti in lista, ordine alfabetico, numeri uno due e tre, chi viene prima e perchèmai. Ma alla fine Luciano D'Alfonso sindaco di Pescara ha deciso: prima le donne e poi gli uomini, dalla a alla zeta e non si discute, e dentro ci ha messo di tutto, medici, impiegati, dirigenti, mogli di. E dopo Marco Alessandrini figlio del giudice ucciso da Prima Linea consacrato da Veltroni al comizio di piazza Salotto, doveva trovare qualcosa di forte: per trainare il voto di categorie politicamente scettiche, per ingraziarsi clero e magistratura, la borghesia che ancora gli resiste e perchèno il mondo dell'arte e della cultura con cui lui non ha mai avuto un grande feeling. Così se la lista del Pd è quella che è, blindata da uscenti politici e aspiranti, nelle liste civiche il sindaco uscente e segretario del Pd, ha dato il massimo. Pino De Dominicis presidente della Provincia di Pescara sarà il capolista, ma nel gruppetto di testa ci sarà anche Vittoria D'Incecco assessore alle politiche sociali e Marco Alessandrini. Tra le new entry Francesca Ciafardini, Florio Corneli dirigente delle Autostrade, l'ex socialista Virgilio Di Luzio, l'avvocato Antonio Blasioli, Stefano Casciano che viene dai quartieri, Gianluca Fusilli segretario cittadino della ex Margherita, Anna La Galla insegnante, Andrea Marconi presidente della Pro Loco di Pescara, il dirigente della Fater Vincenzo Stellabotte, il primario di Pediatria Giovanni Visci, molti medici tra cui Giancarlo Perfetto e Alberto De Amicis, ci riprova il genetista Giandomenico Palka. E visto che il feeling con l'assessore regionale alla Sanità si è rotto per sempre in seguito alla sua mancata candidatura alla Camera, ragion per cui Mazzocca ha ritirato la sua disponibilità a candidarsi al Comune, D'Alfonso ripiega su Carmine Martino, ex fedelissimo di Franco Marini ma anche uomo di fiducia dell'assessore.
Nella lista civica D'Alfonso punta sul figlio del presidente del tribunale di Pescara, Andrea Grilli, e ieri ha schierato addirittura Eghilberto Iannucci, nipote dell'arcivescovo emerito Antonio. Ma nella lista "Pescara città ponte" c'è anche il maratoneta Alberico Di Cecco, l'assessore ex Udeur Roberto De Camillis, l'ex consigliere di quartiere Antonio Taraborrelli, il dentista Pietro Di Domizio, Marina Baldacelli moglie dell'ematologo Giuseppe Fioritoni, il presidente dell'Anmil Franco Ciampagna, il giornalista Enrico Rocchi, l'avvocato Alba Ronca, l'imprenditore Sergio Simoncelli, la cantante d'opera Aleksandra Lazic, l'artista Nicola Costanzo. E anche qui tanti medici: da Gianni Lesti a Marilena Izzi a Rocco D'Amato a Enrico Scala. Tutta società civile anche nella lista "Insieme per Pescara" di Angelo Fingo, dove c'è il primario gastroenterologo di Ortona Oscar Pesa, il medico Maria Chiara Carulli, e un solo ex politico che è Franco Zugaro. Conferma tutti gli uscenti Italia dei Valori, mentre la Sinistra arcobaleno punta sul giornalista Antonio De Leonardis e sull'animatore dei girotondi Guglielmo Di Pasqua, su Davide Pace, Donato Monticelli e Oscar Buonamano. Ritorno al passato per il partito socialista che schiera il figlio dell'ex sindaco, Dino Piscione, Carlo Lizza, Piero D'Andreamatteo, ma anche il preside dello Scientifico Calati, Silvana Prosperi e Paolo Chiacchiaretta sindacalista Uil.
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