Giovedì, 12 Giugno 2008 NotizieOperazione "Histonium 2", spuntano 5 indagati. Ci sarebbero anche due appartenenti alle forze dell'ordineGli indagati passano da 17 a 22. Gli interrogatori sono entrati nel vivodi MARINA RECINELLI
VASTO - Sono 22 e non 17 gli indagati nell'ambito dell'inchiesta "Histonium 2", la difficile indagine coordinata dal Pm Annarita Mantini e condotta dai carabinieri che ha portato allo smantellamento di una pericolosa organizzazione maalavitosa. Una banda molto ben organizzata che, secondo gli inquirenti, avrebbe mirato ad esercitare il pieno controllo sul Vastese non solo attraverso una serie di azioni criminali ma anche in ragione di un'inquietante opera di penetrazione all'interno del tessuto economico locale. Oltre alle 17 persone raggiunte da ordine di custodia cautelare, 12 delle quali ristrette in carcere e 5 agli arresti domiciliari, ci sono altri 5 indagati le cui posizioni, però, sarebbero ben diverse da quelle degli arrestati. Tra gli iscritti al registro degli indagati ci sarebbero anche due appartenenti alle Forze dell'ordine a carico dei quali sarebbe stata avanzata dalla Procura della Repubblica di Vasto richiesta per l'applicazione della misura dell'interdizione previo interrogatorio. Questa mattina, alle 8.30, al Tribunale di Vasto, per le 12 persone ristrette in carcere inizieranno gli interrogatori di garanzia dinanzi al Giudice per le indagini preliminari, la dottoressa Caterina Sallusti. Si tratta di Michele Pasqualone, presunto capo della banda, Francesco D'Esposito, Giuseppe Trentino, Giuseppe Di Cesare, Antonio Battista, Michele Fiore, Claudio Zinni, Massimo Benedetti, l'agente di Polizia Penitenziaria attualmente ristretto nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, Massimiliano Sparvieri, Paolo Zucolella, Andrea Di Lello. Sarà, invece, sentito per rogatoria dal Gip presso il Tribunale di Como Domenico Graziano. Venerdì il Gip Sallusti ascolterà le 5 persone ristrette ai domiciliari: Angelo Alessandrini, Adele Di Pietro, Gianfranco Nettuno e le sorelle Debora e Donatella D'Ascenzo. Il giorno successivo sarà la volta delle 5 persone sottoposte ad indagine, le cui generalità ed i relativi capi di imputazione non sono stati sinora resi noti dagli inquirenti, tra le quali comparirebbe un congiunto di Michele Pasqualone che era già rimasto coinvolto nell'operazione "Histonium" dell'aprile 2007. Intanto, sembra che alcuni degli imprenditori rimasti vittime di attentati siano stati costretti a versare congrue somme di denaro alla banda che, ciononostante, avrebbe continuato ad intimidire gli operatori economici pretendendo cifre sempre maggiori. Nulla viene fatto trapelare dalla Procura, le indagini proseguono, e solo dopo gli interrogatori di garanzia, forse, sarà possibile conoscere qualche elemento in più in merito a questa importante inchiesta, ai fatti ed alle circostanze contestati a ciascuno degli indagati.
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