Domenica, 17 Novembre 2024 Abruzzo

Comunali di Pescara, ricorso per il riconteggio delle schede

Il Tar affida al Prefetto gli accertamenti

 Il Tar Abruzzo, sezione di Pescara, dispone una verifica sulle operazioni elettorali che hanno portato all’elezione del sindaco del capoluogo adriatico Carlo Masci e del Consiglio comunale.

Il pronunciamento arriva dopo il ricorso presentato da una cittadina e da una candidata non eletta alla carica di consigliere comunale, che hanno contestato irregolarità in più dei due terzi delle sezioni. Alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno scorsi ha vinto al primo turno il sindaco uscente Masci di Fi, che ha superato il 50% con uno scarto di soli 584 voti.

Masci ha ottenuto 31.535 preferenze, pari al 50,95%; il candidato sindaco per il centrosinistra, Carlo Costantini, si è fermato a 21.192 (34,24%), seguito dal civico Domenico Pettinari (8.096 voti, 13,08%) e da Gianluca Fusilli 

I giudici amministrativi hanno disposto un vasto ricontrollo delle schede. Interessato un centinaio di sezioni: per 50-60 bisognerà verificare il numero delle schede autenticate e non autenticate; per 20-30 sezioni, invece, il controllo riguarderà i voti attribuiti ai candidati a sindaco.

Nel ricorso veniva contestata la genuinità del voto, ovvero il fatto che le molteplici irregolarità formali segnalate potrebbero aver influenzato la correttezza del procedimento elettorale.

Il Tar, si legge, “individua quale verificatore il prefetto di Pescara pro tempore, con facoltà di delega a uno o più funzionari, con l’incarico di procedere agli incombenti istruttori di cui ai punti in motivazione; alla relativa procedura potranno assistere i legali delle parti, ai quali dovrà essere dato avviso almeno 2 giorni prima dell’avvio; il procedimento istruttorio dovrà essere concluso entro il termine del 15 dicembre 2024; la relazione conclusiva con i relativi esiti dovrà essere depositata entro il termine del 5 gennaio 2025. Fissa per il seguito della trattazione l’udienza pubblica elettorale del 7 febbraio 2025”.

Commenta il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, di Forza Italia.

“Rispetto alle fuorvianti notizie lasciate trapelare dai ricorrenti e apparse su alcuni organi di stampa, si rappresenta che il TAR di Pescara non ha in alcun modo accolto il ricorso presentato contro il risultato delle elezioni comunali di Pescara. Il giudizio è ancora in corso e, nell’ambito dello stesso, sta semplicemente procedendo, come in tutti i giudizi elettorali incardinati dinanzi ad esso, alle attività istruttorie di prassi”. E aggiunge: “Lo stesso è accaduto per il Comune di Canosa Sannita, coinvolto in un giudizio analogo, in cui dopo la verificazione il Tar ha rigettato il ricorso. In definitiva niente di più di un’attività procedimentale in cui, siamo certi, emergerà la conferma dei dati già accertati dalla Commissione elettorale presieduta dal Presidente del Tribunale di Pescara.

Interviene Daniele Licheri, segretario regionale di Sinistra Italiana: “Seguiamo con attenzione l’evoluzione del ricorso sulle amministrative di Pescara. La verifica su schede e sezioni disposta dal Tar, che di fatto dovrà essere svolta dalla Prefettura prima dell’udienza che dovrà decidere sull’eventuale accoglimento del ricorso di annullamento delle elezioni di giugno, consentirà di fare chiarezza sulle operazioni. Nel frattempo, continuiamo le nostre battaglie politiche contro un’amministrazione di centrodestra che anche in questo mandato mostra una visione localistica e senza una progettualità adeguata alla grande sfida della Nuova Pescara, disattenta ai bisogni sociali, veri, della città”.