Martedì, 5 Marzo 2024 Vasto

Ex discarica di Vallone Maltempo, al via il secondo appalto

Per la bonifica a disposizione circa 13 milioni di euro

Un appalto da 12.838.693 euro per completare la bonifica e la messa in sicurezza della ex discarica di Vallone Maltempo, sottoposta a procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea. A distanza di otto anni dalla precedente gara,  che si concluse con la risoluzione del contratto con il raggruppamento temporaneo di imprese Fedele Di Donato di Teramo e Cgx costruzioni generale Xodo di Porto Viro che si era aggiudicato l’appalto nel 2016, è stato indetto un nuovo appalto. Il  committente è il commissario governativo, generale Giuseppe Vadalà, mentre la stazione appaltante è il comune di Vasto.

Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è stato fissato al 18 marzo. Possono partecipare alla gara gli operatori economici in forma singola o associata, purchè in possesso dei requisiti previsti nel bando. L’esecuzione dei lavori è stata fissata in 1.065 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna. Insomma, per la bonifica e la messa in sicurezza della discarica di Vallone Maltempo, dismessa nel 1997, cioè da quando i rifiuti urbani vengono conferiti nell’impianto di Valle Cena di Cupello, bisognerà attendere ancora tre anni.

Dopo un iter lungo e tortuoso si avvia verso la sua definitiva soluzione un problema che si trascina dal 2016, cioè da quando venne espletata la prima gara. All’epoca era sindaco di Vasto il compianto Luciano Lapenna. L’appalto  indetto dal comune venne aggiudicato ad un raggruppamento di imprese composto dalla ditta Fedele Di Donato di Teramo (capogruppo-mandataria) e dalla C.G.X Generali Xodo di Porto Viro (mandante), che praticò  un ribasso del 17,775%   sull’importo a base d’asta e quindi per la somma di 2.095.130 euro. I lavori, che  avrebbero dovuto essere ultimati in 118 giorni, si fermarono il 14 febbraio 2017.

Lo stop arrivò a causa di alcuni errori progettuali emersi  durante l’esecuzione delle opere che hanno poi portato alla risoluzione del contratto con il raggruppamento di imprese vincitore dell’appalto. Da allora il cantiere, lungo la strada che collega Vasto a Monteodorisio, è rimasto desolatamente vuoto, con tutti i rischi ambientali legati all’inquinamento delle falde acquifere  del torrente Maltempo che sfocia in mare a nord di Vasto e che vennero segnalati a suo tempo dalla Fee Abruzzo.

Sulla bonifica e la messa in sicurezza permanente della ex discarica si interessò a più riprese la ex deputata del Movimento 5 Stelle, Carmela Grippa, la quale interloquì spesso con il generale Vadalà, incaricato il 24 marzo 2017 dal Governo per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale con compiti di impulso e di coordinamento per le attività di bonifica e messa in sicurezza dei siti oggetto di sanzione Ue comminata all’Italia in seguito alla sentenza della Corte di Giustizia Europea.

Decisivo per il completamento dei lavori di bonifica del sito vastese è lo spostamento del canile rifugio di Vallone Maltempo adiacente all’area in cui per anni sono stati depositati i rifiuti urbani prodotti dalla popolazione. Lo scorso 24 gennaio sono stati consegnati ufficialmente i lavori per la realizzazione del presidio veterinario di località Cipraneto. I tempi di riconsegna della tanto attesa opera pubblica, finanziata dalla struttura del  Commissario governativo, è fissata al luglio 2024. Una volta realizzato il nuovo canile consentirà al comune di trasferire i cani ospitati nella fatiscente struttura di Vallone Maltempo, offrendo loro una decorosa sistemazione. Resta da vedere se i tempi verranno rispettati.

Anna Bontempo (Il Centro)