Giovedì, 21 Settembre 2023 AbruzzoE' ufficiale: Luciano D'Amico candidato Presidente contro MarsilioAbruzzo Insieme dice: "In Regione apriremo una nuova stagione"“Luciano D’Amico guiderà sfida contro il malgoverno di Marsilio”. L’annuncio ufficiale nella nota di Abruzzo insieme, al termine del tavolo convocato oggi pomeriggio a Pescara. La coalizione, composta da Partito democratico, Movimento 5 stelle, Italia viva che correrà insieme a Socialisti e + Europa, e ancora Demos, Sinistra Italiana, Articolo uno ed Europa verde, e i civici di Polis, dopo un mese di tira e molla e trattative frenetiche si è dunque ricompattata e a sfidare il candidato del centrodestra, il presidente uscente Marco Marsilio di Fratelli d’Italia, sarà Luciano D’Amico, 63enne docente di Economia aziendale, ex rettore dell’Università di Teramo ed ex presidente della Tua, la società regionale del trasporto pubblico. Fuori dalla coalizione, ameno per ora la sola Azione, del segretario regionale e deputato Cesare Sottanelli che ora si è chiuso in silenzio stampa, dopo aver spaccato il fronte cercando di imporre come candidato di tutta la coalizione, l’ex parlamentare e consigliere regionale Carlo Costantini, con il sospetto di cercare solo un alibi, dopo i secchi no incassati, di passare con il centrodestra, o almeno di provare a farlo. Si legge nella nota: “L’Abruzzo ha bisogno di aprire una stagione nuova, che valorizzi le straordinarie risorse della nostra Regione e ci rimetta in cammino dopo i cinque anni di fallimenti del Governo delle destre. Le forze di Abruzzo insieme, riunitesi questo pomeriggio a Pescara, hanno indicato Luciano D’Amico come guida di questo patto per l’Abruzzo, con il mandato ad allargare ulteriormente il perimetro dell’alleanza, avviare una fase di ascolto e mobilitazione dei territori, delle forze sociali ed economiche, delle amministratrici e degli amministratori, delle nostre comunità, in ogni angolo della Regione, e completare il percorso programmatico già proficuamente avviato dalle forze civiche e politiche in questi mesi”. “L’Abruzzo ha bisogno della sua rivincita. Da domani saremo tutti al lavoro al fianco di Luciano D’Amico, convinti che la sua candidatura sia la più forte e la più unitaria per guidare la sfida contro il malgoverno di Marsilio e vincere le prossime elezioni regionali”, conclude la nota. Altro aspetto dirimente è che questa volta centrosinistra e Movimento 5 stelle andranno insieme, e a spingere all’alleanza, nonostante le differenze, una valutazione numerica su come è andata a finire alle regionali del febbraio 2019: il centrodestra di Marsilio prese 299.949 voti, pari al 48%. Il candidato del centrosinistra, Giovanni Legnini, ottenne 195.394 voti pari al 31,2%, la candidata del Movimento 5 stelle, Sara Marcozzi, ora di Forza Italia, prese 183.630 voti, pari 30,6%. Essendoci un turno unico e secco, ha vinto Marsilio, ma sommando i loro voti, M5s e centrosinistra ne ottenuti 379.024, un numero be maggiore. Certo, in politica l’aritmetica non è una scienza esatta, ed ora lo scenario politico è fortemente mutato. Ad esempio M5s è calato di parecchio rispetto ai tempi d’oro. Ma una cosa è risultata evidente ai dem e ai pentastellati: andare ancora una volta divisi avrebbe significato, a marzo, una sconfitta certa e sicura per entrambi. Luciano D’Amico, già rettore dell’Università di Teramo e presidente della Tua, nominato dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso, alle ultime elezioni regionali è stato candidato per iol centrosinistra nella lista di Giovanni Legnini. E nato a Torricella Peligna, in provincia di Chieti, 1960, e risiede a Teramo. Professore ordinario di Economia Aziendale dal 2000, è stato preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione dal 2010 al 2012. È stato direttore generale della Fondazione Università degli Studi di Teramo, presidente dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Gaetano Braga. Ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali presso l’Università degli Studi di Teramo e l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti e Pescara. Ha svolto attività di ricerca su temi istituzionali dell’Economia aziendale, di Controllo di gestione, di Storia della ragioneria e di Accounting, pervenendo alla pubblicazione di numerosi articoli e monografie. È stato componente del NUVA (Nucleo di valutazione) dell’Università di Chieti-Pescara nel triennio 1997-1999, NUVA dell’Università Ca’Foscari di Venezia dal 2006, e del NUVA dell’Università degli Studi di Verona dal 2007. Nel suo curriculum anche la presidenza della Società Italiana di Storia della Ragioneria (SISR). . Presso il Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili è stato componente della Commissione per la diffusione e Applicazione dei principi Contabili a partire dal 2004 e della Commissione nazionale di studio in materia di Project Financing nel biennio 2005-2006. MOVIMENTO 5 STELLE: “D’AMICO ESPONENTE CIVICO DI ALTO VALORE E COMPENTENZA” “Luciano D’Amico è una figura che può garantire l’attuazione del programma che come Movimento 5 stelle abbiamo scritto e posto sul tavolo del confronto”. E’ quanto affermano il Coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Gianluca Castaldi e il Capogruppo in Regione Abruzzo Francesco Taglieri, oggi presente all’incontro pescarese in rappresentanza del Movimento 5 Stelle. “Un programma redatto con tutti gli iscritti che hanno messo a disposizione le loro competenze e il loro lavoro, e che ha ottenuto il consenso dei nostri interlocutori. Abbiamo sempre sostenuto che il nostro interesse è focalizzato sui temi e non sulle persone, che per noi sono figure volte a garantire l’attuazione del programma – prosegue la nota -. D’Amico è un esponente civico di alto valore, come testimonia il suo curriculum, non ha nessuna tessera di partito e può rappresentare pienamente la sintesi di intenti del Patto per l’Abruzzo. Un Patto che trova la sua ragion d’essere nella collaborazione di realtà politiche e civiche che non si riconoscono nell’azione di governo perpetuata dal centrodestra, i cui disastri sono sotto gli occhi di tutti nonostante la continua propaganda autocelebrativa del Presidente Marsilio”. “Quello che abbiamo voluto sottolineare al tavolo – continuano – è la necessità di un cambio sul modo di governare la regione, non solo sulle persone che la governano. Il percorso comune verso le regionali 2024, per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle, parte con i migliori auspici e con la consapevolezza che lavoreremo al meglio affinché le diverse anime che compongono il Patto per l’Abruzzo mantengano la loro forza identitaria. Una forza in cui le differenze siano il valore aggiunto per il raggiungimento dell’obiettivo che è, ed è sempre stato, quello di migliorare la qualità della vita nella nostra regione all’insegna dell’inclusione, della sostenibilità, dell’occupazione e soprattutto del diritto alla salute per tutti i cittadini”. PARTITO DEMOCRATICO: “D’AMICO SCELTA GIUSTA, ORA ALLARGARE IL CAMPO” “Alla vigilia di una importantissima campagna elettorale, uno snodo importante per il futuro della nostra regione, ringraziamo Silvio Paolucci per il grande lavoro di costruzione di Abruzzo insieme”. Lo dichiara Daniele Marinelli, segretario del Partito Democratico abruzzese. “Siamo molto soddisfatti per la scelta forte e autorevole di Luciano D’Amico per la guida della coalizione. I nostri impegni immediati sono ora quelli di allargare ulteriormente il campo delle forze civiche e politiche che sostengono la candidatura di D’Amico alla Presidenza della Regione, lavorare con lui per perfezionare il progetto, ascoltare la comunità regionale, costruire liste forti per battere la destra e aprire una nuova fase per l’Abruzzo”, conclude la nota. |