Domenica, 28 Marzo 2021 AbruzzoA Celano manca il numero legale in Consiglio ComunaleLe minoranze chiedono al Sindaco Santilli di dimettersi“Le nostre dimissioni sono sul tavolo, facciamo appello alle forze sane dell’intero consiglio ad unirsi a noi affinché, nel modi stabiliti della legge, si possa arrivare in breve tempo a ridare dignità e pienezza di poteri alla massima istituzione comunale”. Oramai è guerra al comune di Celano, a leggere le parole di fuoco dei consiglieri Gesualdo Ranalletta, Calvino Cotturone ed Angela Marcanio espressa a margine della seduta del consiglio comunale di ieri Celano andata deserta per mancanza di numero legale. Il primo consiglio dopo la bufera dell’inchiesta, su presunti appalti truccati e un capillare sistema clientelare, della Procura di Avezzano che ha travolto l’amministrazione di centrodestra del sindaco di Fratelli d’Italia, Settimio Santilli, prima ai domiciliari e ora con divieto di dimora nel comune marsicano. E il vero dominus della politica celanese, il vicesindaco ed senatore Fi Filippo Piccone, che ha da poco ottenuto la revoca dell’arresto in carcere, dopo tre settimane in cella a Vasto. Anche per lui c’è l’obbligo di dimora. Se Piccone si è dimesso, Santilli, comunque sospeso dalla carica, non ci pensa nemmeno a fare un passo indietro. Cosa che hanno fatto due consiglieri della sua maggioranza ieri, disertando l’aula Insieme a loro altre 23 persone tra dipendenti del comuni imprenditori. Santilli è comunque è ancora sospeso dalla carica, per il divieto di dimora, e il Comune è retto dal commissario straordinario Giuseppe Canale. La maggioranza si è ritrovata con otto consiglieri per l’assenza della consigliera Angela Taccone. Assenti per ovvie ragioni Santilli e Piccone e anche l’ex assessore Barbara Marianetti, coinvolta nell’inchiesta e anche quest’ultima dimissionaria. La seconda convocazione è prevista martedì alle 17. “Ciò che è accaduto -, commentano i consiglieri del gruppo Per Celano -, è stata l’ennesima riprova che non ci sono le condizioni minime per proseguire in maniera ordinata l’attività amministrativa. Abbiamo assistito all’ulteriore sfaldamento di una ormai ex maggioranza che non è nelle condizioni politiche, amministrative e numeriche per fare gli interessi dei celanesi. E’ stata ancora una brutta figura da parte di chi, in maniera ostinata, sta causando grave danno alla nostra Città. In questo stato di cose, con un con un consiglio comunale che non riesce a riunirsi e con la giunta commissariata, conclude la nota, riteniamo che l’accanimento terapeutico sia dannoso e che l’unica soluzione possibile è quella di tornare a nuove elezioni ridando parola ai cittadini di Celano”. Gli esponenti dell’opposizione hanno poi tra il Commissario straordinario Giuseppe Canale, assieme alla delegazione del Partito democratico composta dalla deputata Stefania Pezzopane, dal Segretario provinciale Francesco Piacente ed Ermanno Natalini
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