Mercoledì, 4 Dicembre 2019 AbruzzoLa Lega nella bufera per le frasi scritte dal consigliere regionale Angelosante"Impiccare i banchieri", "Conte traditore, fucilazione alle spalle"“Fino a quando il popolo non impicca i banchieri”; l'”altro tradimento” del premier Giuseppe Conte sul Mes, che “in tempo di guerra era punito con la fucilazione alle spalle”. Sono il contenuto di un post su Facebook di un consigliere regionale della Lega in Abruzzo, Simone Angelosante, che è anche sindaco di Ovindoli (L’Aquila). I commenti hanno scatenato una vera e prorpia bufera mediatica e politica, costringendo i vertici abruzzesi della Lega a prendere in fretta e furia le distanze. Le gravi affermazioni sono contenute in un post pubblicato da Angelosante, incentrato sulla riforma del Mes, e nei commenti nella discussione che ne è nata con altri utenti. Angelosante, medico, ex An, è noto alle cronache per aver mentito, ‘gonfiando’ il suo curriculum, durante la campagna elettorale, spacciandosi come direttore sanitario di una clinica privata. “La Lega Abruzzo prende nettamente le distanze dalle frasi pubblicate sul proprio profilo Facebook dal consigliere regionale Simone Angelosante. Pur confermando i giudizi negativi già espressi in sede parlamentare sul Mes, la Lega non ritiene quelle affermazioni consone a un dibattito che, se pur aspro, deve sempre essere confinato nell’alveo della civiltà e del rispetto”, ha spiegato in una nota il nuovo coordinatore regionale, il deputato Luigi D’Eramo. D’Eramo ha recentemente preso il posto di un altro deputato leghista, Giuseppe Bellachioma, che era stato sollevato dall’incarico per una vicenda analoga: nel tentativo di difendere l’allora vice premier Salvini aveva minacciato di aspettare i magistrati che accusavano il suo leader. |