Venerdì, 19 Ottobre 2018 VasteseIngegnere respira l’azoto della cisterna e svieneIncidente sul lavoro alla Tempra Sud: trasportato all'ospedale di Vasto. Indagini dei carabinieriHa perso i sensi all’improvviso e per ore colleghi e parenti hanno temuto il peggio. Brutta disavventura ieri pomeriggio per un ingegnere vastese di 36 anni che lavora per la Tempra Sud, azienda di Fresagrandinaria che si occupa della lavorazione dei metalli. Il professionista, per cause che i carabinieri stanno cercando di appurare, si è avvicinato troppo a una cisterna contenente azoto nella quale vengono trattate le punte degli escavatori. L.P., queste le sue iniziali, ha inalato azoto andando in narcosi. L’ingegnere ha perso i sensi. Fortunatamente è stato subito socorso da altri operai dell’azienda che hanno chiamato sul posto il servizio di emergenza sanitaria 118. L’ingegnere è stato trasportato all’ospedale San Pio e sottoposto ad un trattamento disintossicante. Poco prima delle 19 ha ripreso i sensi. Per il momento i medici preferiscono non sbilanciarsi sulla prognosi. La narcosi da azoto è molto simile all’alterazione pressoria che provoca malesseri nei subacquei. Al contrario, il gas apporta nell’immediato un aumento di adrealina che si tramuta poi nella sensazione di avere la mente offuscata. Ed è quello che è successo a L.P. Come sia potuto accadere è tutto da scoprire. L.P. è sempre stato molto prudente e conosce i rischi del mestiere. La Tempra Sud è nota nella vallata del Trigno per la scrupolisità con cui osserva le regole di sicurezza. L’azienda che, come detto, si occupa del trattamento delle punte degli escavatori e dei metalli in genere, ha sempre adottato tutte le misure necessarie per salvaguardare la salute del personale. Sul posto dopo l’incidente sono arrivati i carabinieri della stazione di Fresagrandinaria. I militari hanno visitato il cantiere, controllato da vicino la cisterna da cui L.P. avrebbe inalato azoto e ascoltato il racconto dei colleghi che hanno assistito all’infortunio e hanno soccorso il professionista. Non appena le sue condizioni fisiche lo permetteranno (probabilmete oggi stesso) L.P. sarà ascoltato dai militari sulla disavventura capitata e per la quale stava per rimetterci la vita. Paola Calvano (Il Centro) |