Sabato, 6 Ottobre 2018 VasteseIl senologo Cianchetti incontra le lavoratrici nelle aziende«Screening e cibo sano le corrette abitudini di vita»Gli oncologi entrano nelle aziende, nelle fabbriche e nei supermercati del pescarese per spiegare alle lavoratrici come si previene il tumore alla mammella. L'iniziativa è organizzata dall'associazione Isa, Istituto senologico Abruzzo, con sede in via Trento e diretta dal professor Ettore Cianchetti, primario del dipartimento di senologia chirurgica all'ospedale di Ortona con la vice Patrizia Cicconetti. Gli altri soci fondatori di Isa, sorta nel 2013, sono Mauro Menzietti dell'istituto acustico Maico; Simona Grossi, senologa; Maria Prezzavento, dietista, Manuela Peschi, avvocato. Nei giorni scorsi, il primo incontro informativo (che rientra nell'ambito del progetto Demetra) tra medici e maestranze si è tenuto alla 09 Communications di Montesilvano. Le prossime conferenze sono previste il 13 ottobre alla Conad di Montesilvano e a novembre alle confezioni De Cecco di Sambuceto. Cicconetti spiega quando e come avvengono gli incontri con le lavoratrici e le strategie della prevenzione: «Le riunioni avvengono solitamente dopo l'orario di chiusura delle aziende oppure quando c'è il sabato libero. Alle signore, ma anche agli uomini perché ultimamente si sta alzando l'incidenza dei tumori alle mammelle maschili (con un rapporto da 1 a 100) spieghiamo le principali strategie preventive. Da quella primaria con la quale si affronta il cambiamento e il miglioramento degli stili di vita rimuovendo quei fattori di rischio connessi all'alimentazione scorretta, all'abuso di alcool, alla vita sedentaria, al fumo, allo stress. Alla prevenzione secondaria il cui obiettivo principale è la diagnosi precoce. Molto importante è l'autopalpazione al seno almeno una volta al mese per capire se ci sono protuberanze sospette. Tra i 50 e i 69 anni è consigliata, una volta l'anno, la visita senologica, la mammografia, l'ecografia» anche approfittando dei programmi di screening dei tumori alla mammella garantiti dal Servizio sanitario nazionale attraverso le Regioni. Dai 35 anni in poi, le visite sono suggerite almeno ogni due anni. La cattiva alimentazione, i pesticidi, l'aria, le falde acquifere inquinate. Secondo i responsabili dell'associazione «c'è una connessione tra questi elementi e le malattie tumorali che si sviluppano e il nostro obiettivo è sollecitare le donne ad una maggiore attenzione e cura di sé mettendo in atto tutti gli atteggiamenti preventivi possibili. Ad oggi si stima in Italia un incremento del 30 % del tumore mammario in età compresa tra i 25 e i 45 anni». Tra gli sport consigliati alle donne operate al seno, il nordic walking, che è quello che consente «di stare all'aria aperta, socializzare e migliorare il drenaggio corporeo». L'età «si sta sempre più abbassando proprio per le ragioni di cui sopra e lo scotto che paghiamo è a causa degli errori delle generazioni passate. In netta crescita anche le neoplasie infantili». Tra i progetti promossi da Isa (250 iscritti di Pescara, Chieti, Sulmona, l'Aquila, Teramo, San Valentino) c'è quello dedicato ai "Bambini, futuro del mondo" realizzato nel 2014 insieme a Coldiretti e Comune di Pescara. Nel 2017 Isa entra nella rete di Europa Donna Italia, movimento che rappresenta i diritti delle donne e che svolge opera di divulgazione tra Italia ed Europa. Il sodalizio ha portato frutti che quest'anno si esprimerà nel progetto "Persone, non solo pazienti" con la firma della Carta su cui saranno tracciate «le fondamenta per costruire una organizzazione e una gestione dei servizi sanitari che tengano conto del paziente come persona». Isa auspica di poter «riprendere i contatti al più presto con i vertici della Asl di Pescara per informare l'azienda sanitaria dei nostri progetti».
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