Martedì, 21 Marzo 2017 Vasto

Nessun selfie prima dello schianto mortale

Verrà fissato a breve il processo. Nell'incidente trovarono la morte Andrea Marinelli e Domenico Castrignanò

“Dalle immagini non è emerso nessun selfie. Non sono stati rilevati elementi riconducibili al sinistro”. Queste le parole dell’avvocato Filippo Di Risio e riportate stamane sul quotidiano d’Abruzzo Il Centro a firma della collega giornalista Paola Calvano. La perizia sui cellulari dei ragazzi volta a verificare se al momento del tragico incidente fosse stato scattato un selfie, è dunque risultata negativa. La data del processo che vede indagato Mattia Lammanda che la notte del tragico incidente in cui trovarono la morte Domenico Castrignanò ed Andrea Marinelli era alla guida della Fiat Panda verrà fissato a breve. Mesi di indagini, perizie e sopralluoghi. La verità su quanto realmente accaduto verrà dunque fuori in sede di processo.

I fatti. Erano le 4,30 del mattino del 17 luglio quando Andrea e Domenico, 21 anni uno e 22 l’altro, persero la vita. I due giovani ragazzi, molto conosciuti ed amati a Vasto, trovarono la morte sulla Strada Statale 16 tra Petacciato e Montenero di Bisaccia all’altezza della Torre di Montebello, di rientro da una serata trascorsa con amici a Termoli. La Fiat Panda sulla quale viaggiavano in compagnia di altri due amici, sbandò e finì  la sua corsa contro il guardrail che tagliò in due il tettuccio della macchina. E per Andrea e Domenico, che erano seduti sul lato destro della macchina, non ci fu nulla da fare. La morte sopraggiunse immediata. Il conducente e l’altro passeggero seduto sul lato sinistro posteriore furono ricoverati al San Timoteo di Termoli il primo e al San Pio di Vasto il secondo con lievi ferite.