Parcheggio invalidi al "San Pio" di Vasto, singolare regolamento

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:

Tratto dallo sgradevole episodio subito da un disabile a Vasto.

Dopo diversi mesi, in cui il cantiere ha impedito il solito percorso e per accedere al nosocomio cittadino erano richieste acrobazie e sacrifici a invalidi e non solo, alla fine è arrivata anche la beffa. Con la riapertura al pubblico del piazzale si è scoperto che i posteggi per disabili erano stati ridotti a solo tre e per giunta con un singolare divieto di utilizzo. In totale contrasto con il codice della strada, stando alle indicazioni ricevute, pare che i posteggi per disabili interni all’Ospedale, da ora in poi, potranno essere utilizzati solo se a condurre il mezzo sarà lo stesso invalido titolare del permesso. Cioè, se il disabile guida allora parcheggia, altrimenti niente. Infatti, la notizia è di martedì 29 dicembre, un cittadino racconta di aver accompagnato con la propria autovettura il genitore invalido al 100% presso il San Pio di Vasto per delle analisi e giunto al varco di accesso ha trovato la spiacevole sorpresa. La vigilante di turno, facendosi incontro a lui con sostenuta boria, lo avvisa che nonostante il permesso esposto sul cruscotto, poiché a condurre il veicolo non era lo stesso portatore di handicap, avrebbe avuto accesso solo per lo scarico e il carico del disabile ma non per la sosta e per questo sarebbe dovuto uscire e parcheggiare l’auto all’esterno, nonostante i posti liberi all’interno dell’Ospedale. Inutili sono risultate le motivazioni addotte del cittadino che per la gravità della patologia non poteva assolutamente lasciare il papà da solo e incustodito, neanche il tempo necessario a cercare il parcheggio. A ciò, sono proseguite le minacce di rimozione forzata qualora si fosse trasgredito all’originale regolamento. Lo stesso cittadino racconta di essere ritornato sul luogo poco dopo per chiedere ulteriori spiegazioni in Direzione Sanitaria. Con molta fatica è riuscito a parlare con qualcuno al corrente della cosa,  cioè con il responsabile dell’ufficio tecnico, il quale molto serenamente ha confermato il fantasioso regolamento parcheggi per disabili e ha tenuto a precisare che all’interno dell’area in questione si è liberi anche di non rispettare il codice della strada perché il suolo non è “propriamente” pubblico.

Alla luce di questa testimonianza, onde evitare ulteriori guai e perdite di tempo ad altri cittadini invalidi e alle loro famiglie che già convivono con la quotidiana diversa abilità, si rende necessario diffondere questa notizia affinché il fantasioso regolamento parcheggi del San Pio di Vasto venga rivisto almeno in funzione del codice della strada. E inoltre, si chiede di tenere in giusto conto che di fronte a patologie molto invalidanti è indispensabile la presenza di un accompagnatore sia alla guida che in ogni momento di vita del portatore di handicap e soprattutto un disabile non è un pacco postale per cui vale il principio del permesso per carico e scarico. Questo è vergognoso solo pensarlo.