Lunedì, 2 Novembre 2015 Vasto

Antonio Prospero prova a fare il "sarto"

Inutili, finora, i tentativi di ricucire gli strappi all'interno del centrodestra

Antonio Prospero, ex sindaco di Vasto ed ex assessore e consigliere regionale, ha scoperto una nuova vocazione: quella del "sarto". Da diversi mesi è impegnato nel tentativo di ricucire i troppi strappi presenti all'interno delle forze politiche che, a Vasto, danno vita al centrodestra. Nelle amministrative del 2011, assieme al suo amico Giuseppe Tagliente, era riuscito ad imporre la candidatura di un ex magistrato per la carica di sindaco facendo fuori Massimo Desiati. Questa volta, dinanzi alle profonde lacerazioni che dividono gli esponenti del centrodestra vastese, ha voluto assumersi la responsabilità di tentare di tappare i diversi buchi promuovendo una serie di incontri bilaterali e collegiali. L'ultimo, in ordine di tempo, la scorsa settimana nei locali di un noto hotel della costa vastese. Il risultato, a quanto è dato sapere, sarebbe stato deludente. I dissidi personali ed ideologici (?) pare abbiano avuto la meglio sulla politica della riconciliazione e del "volemose bene".

Conoscendolo, Prospero non demorderà. Ci proverà ancora a rimettere assieme Tagliente e Desiati. Però tra i due ex esponenti del M.S.I. e di A.N. le distanze sono sempre più abissali. Tagliente sta promuovendo la candidatura di una persona a lui vicino, mentre Desiati continua a sperare di rimettere assieme le diverse anime del centrodestra vastese scosso dalla recente "promozione" ricevuta dall'ex margheritino Francesco Piccolotti. Una mossa che sta sconvolgendo i partiti cosiddetti minori. Sarà bene ricordare che, attualmente, all'interno del Consiglio Comunale di Vasto le minoranze vantano 10 consiglieri suddivisi in ben 8 gruppi consiliari.