Venerdì, 24 Aprile 2015 Abruzzo

Crolla anche il controsoffitto di un ufficio dell'ateneo

Ferita una dipendente che è stata trasferita in Ospedale

Crollo di una porzione di controsoffitto e soffitto nella sede pescarese dell'Università 'D'Annunzio' Chieti-Pescara. Nell'incidente, avvenuto negli uffici dell'amministrazione, come confermano anche alla direzione generale dell'ateneo, sarebbe rimasta ferita ad una spalla una persona, dipendente dell'università, che è stata trasportata in ospedale. Sono stati chiusi provvisoriamente il primo e il secondo piano dell'area interessata per le opportune verifiche.
"Il grave incidente di questa mattina nella stanza dei Collaboratori Esperti Linguistici (Cel) conferma le carenze dell'attuale gestione dell'Ateneo. A sostenerlo è il segretario generale Csa della Cisal Università, Goffredo De Carolis.
    "Innanzitutto si deve precisare - spiega De Carolis - che si tratta di un locale di circa 15 mq che funge da postazione di lavoro di tutti i Cel della d'Annunzio, quindi vi stazionano e transitano almeno 20 persone. Inoltre durante la giornata vi entrano in continuazione gli studenti che devono parlare con i Cel. Infatti, vi si svolgono anche gli incontri di ricevimento.
    Ci risulta che i Cel , negli ultimi anni, hanno più volte lamentato: l'inadeguatezza del locale rispetto alle unità lavorative; la mancanza di un numero adeguato di postazioni di lavoro attrezzate; la mancanza di condizioni di sicurezza".
    La Cisal Università "non si vuole limitare a denunciare la gravità del crollo del soffitto e del danno causato alla collega, ma chiede che sia subito aperta una procedura di accertamento delle responsabilità con tutte le dovute conseguenze sul piano disciplinare e risarcitorio".
    "Inoltre - sottolinea De Carolis - siamo nel pieno svolgimento dell'anno accademico. Bisogna subito decidere dove i Cel riorganizzano il loro lavoro. L'amministrazione ha il preciso dovere di intervenire con immediatezza ed efficienza su questi due aspetti: responsabilità dell'accaduto e garanzia delle attività lavorative e del servizio agli studenti".