Mercoledì, 5 Febbraio 2014 Sport

Buona la prima giornata dei test 2014 per Andrea Iannone

Sul circuito di Sepang, in Malesia, il pilota vastese è il migliore della Ducati

Si sono accesi i riflettori sulla MotoGP: con il primo dei tre giorni di test, infatti, ha preso il via la stagione 2014 della classe regina del Campionato del Mondo delle due ruote che, per il secondo anno consecutivo, vedrà anche Andrea Iannone in prima linea per cancellare, evidentemente, il non positivo esordio, tra infortuni e problemi tecnici al veicolo, in sella alla Ducati del Team Energy Pramac. Sul circuito di Sepang, in Malesia, il pilota vastese si è fatto valere, staccando il biglietto dell’ottavo miglior tempo, al termine dei 44 giri divisi tra le due moto messe a disposizione dalla Ducati: 19 giri con la GP13 e i restanti sulla nuova Desmosedici GP14. Il suo giro migliore, il 38esimo, completato in 2’01”538, ha permesso al giovane campione abruzzese di essere il numero uno dei piloti Ducati. Dopo un 2013 non certo soddisfacente dal punto di vista dei risultati, Andrea Iannone parte per la nuova stagione di MotoGP con nuove motivazioni e la voglia di salire sul podio quante più volte possibile. “Sono soddisfatto per come sono andate le cose - ha detto Andrea Iannone -, è stata una giornata positiva. Dopo aver risolto alcuni problemi, la GP14 mi ha permesso di essere veloce e costante nella prestazione. Siamo all’inizio, è vero, però è indubbio che Ducati ha fatto le cose giuste, quindi sono convinto che la moto sarà presto competitiva ed io farò del mio meglio per ridurre al più presto il gap con i primi del gruppo. Un grazie va a quanti stanno lavorando con e per me, cominciando dai miei meccanici e fino a Ducati che non si sta risparmiando”. Le prime prove in Malesia si sono aperte nel segno dello spagnolo Marc Marquez, campione del mondo sulla nuova Honda HRC, che ha preceduto di mezzo secondo la Yamaha dell’ottimo Valentino Rossi: a seguire Pedrosa, Lorenzo e Bautista. La stagione 2014 del Motomondiale, che partirà ufficialmente il 23 marzo con il Gran Premio del Qatar, vede confermata la reintroduzione del GP d’Argentina, ma la cosa che potrebbe toccare maggiormente l’interesse generale che raccoglie la MotoGP è l’esclusione dal calendario della gara di Laguna Seca. “Il circuito californiano, meta di uno degli appuntamenti più attesi e seguiti dal pubblico, - si legge in una nota - è stato estromesso soprattutto per la conferma del Gran Premio di Indianapolis e questo potrebbe davvero essere un duro colpo in termini di spettacolo per una categoria che rischia sempre più di seguire gli standard di una filosofia che punta i suoi obiettivi più sugli interessi economici che su quelli dello spettacolo puro che le due ruote potrebbero offrire in pista”. Tre tappe americane sono troppe secondo i vertici della competizione e l’evento escluso sarà proprio quello che si correva sul Mazda Raceway di Monterey. In Brasile, invece, i problemi di carattere finanziario hanno rallentato i lavori di aggiornamento della struttura, facendo saltare l’appuntamento sudamericano.  

                                                                              

                                                                          Michele Del Piano