Venerdì, 28 Giugno 2013 ChietiPartita l’asta per i gioielli di Enzo AngeliniDipinti, sculture e mobili di antiquariato sono a Vicenza, possono essere visionati da sabatoÉ iniziata ufficialmente l’asta dei gioielli del fallimento Angelini. Giudicata dagli stessi curatori del fallimento, tra le maggiori aste composte in Italia dal dopoguerra ad oggi. Centotrentasette le opere d’arte antica e moderne da Tiziano a Mantegna a Dürer e Rembrandt, da Favretto, a Boldini, Chagall, Matisse, De Chirico e Fontana, a Guttuso, Morandi, Mirò e Schifano. Mentre 186 sono i pezzi di archeologia e antiquariato, da un sarcofago di epoca romana a letti e ribalte, colonne, librerie, dal Rinascimento al Novecento. Le informazioni sulle regole della vendita sono sul sito:www.gioiellidicarta.it., Questa è una fase in qualche modo riservata agli appassionati, in cui il prezzo di base è il doppio della stima minima. Il Tribunale di Chieti comunica ufficialmente dove sono custodite le opere: il centro orafo Voice of Gold di Vicenza in via Ferriera 70, beni che possono essere visionati, previo appuntamento, dal 29 giugno. Invece dal 4 maggio è possibile partecipare all’asta tramite il lik modulo d’offertA. L’aggiudicazione avviene entro 15 giorni dalla presentazione della prima offerta. Dopo il 13 settembre, tutti i lotti residui confluiscono in due tornate d’asta, il 22 e il 25 ottobre. In queste vendite la base d’asta torna al minimo stimato. Per maggiori informazioni: visitare il sito www.gioiellidicarta.it, sezione aste giudiziarie.Per maggiori informazioni alla Clientela: matteo.smolizza@gioiellidicarta.it / telefono 06.8075228 / 346.1299980. I beni all’asta sono già visibili sul sito, raggruppati in otto volumi per generi di cui cinque pubblicati, i lotti (dipinti e disegni, incisioni et alia, sculture, argenti e altri metalli, mobili, tappeti) sono descritti in un volume introduttivo che illustra la collezione. Corredati da immagini a alta risoluzione e note sullo stato di conservazione di ogni opera, i volumi saranno a lungo ricordati come singolare pubblicazione in tema di arte e antiquariato. Oltre alle citazioni bibliografiche, dove disponibili, si fa cenno anche a eventi come esposizioni e fiere in cui è stata segnalata la presenza di alcune delle opere sequestrate. Il dipinto della bottega di Tiziano, per esempio, riporta nel retro della struttura della cornice i dettagli della partecipazione del ritratto a Masterpieces, la mostra tenuta nel 1939 alla Fiera di New York. |