Lunedì, 7 Maggio 2012 AbruzzoSwitch off: protesta a Pescara,sciopero della fame a San SilvestroI cittadini contestano la presenza di troppe antenne su quella collinaNel giorno dello switch off, con l'avvio del passaggio dal sistema analogico a quello digitale, due cittadini hanno cominciato a fare lo sciopero della fame e della sete, a Pescara. Sono Enio Salle e Marino Candeloro, che hanno creato un presidio fisso a San Silvestro, la collina del capoluogo adriatico dove sono posizionati 63 impianti radiotelevisivi contro i quali i cittadini della zona si battono da anni per ottenere la delocalizzazione, ritenendo che le onde elettromagnetiche creino danni alla salute. "San Silvestro - spiega Salle - non esiste nel Piano nazionale delle frequenze, e' scomparso, l'Agcom l'ha cancellato. Le emittenti, pero', intendono comunque trasmettere in digitale lasciando gli impianti a San Silvestro, pur non avendo le autorizzazioni necessarie (cioe' comunale e regionale nonche' la concessione ministeriale). In verita' c'e' stato un provvedimento per la delocalizzazione firmato all'epoca della giunta regionale guidata da Ottaviano Del Turco, nel 2008, e non hanno voluto adempiere. E hanno atteso 4 anni, fino ad oggi, perche' vogliono restare a San Silvestro. Noi - ha concluso Salle - riteniamo che siano abusivi e chiediamo il rispetto della legalita'". Per far valere queste ragioni sara' presentato domani un esposto denuncia alla Procura della Repubblica, e lo sciopero andra' avanti "a oltranza, fino a quando non ci sara' lo spegnimento degli impianti". La soluzione, dicono da San Silvestro, esiste gia' e sono "i 120 siti alternativi che esistono su questo territorio. Siti gia' pronti, verso i quali le emittenti potrebbero fare il passaggio gia' domani mattina ma forse c'e' la volonta' di abbassare un po' l'inquinamento con il digitale per far tornare idoneo questo sito, prima o poi".
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