Sabato, 17 Luglio 2010 Nazionali

Caldo: bollino rosso in 21 città italiane

Sono schizzati verso l'alto i consumi di energia elettrica

Al via il week end ''di fuoco'' con il picco, proprio oggi secondo le previsioni, dell'ondata di calore che da giorni imperversa sull' Italia. Sono 21 le citta' con il ''bollino rosso'' della Protezione Civile, quelle cioe' con l'allarme al livello 3, il massimo, praticamente l'intera penisola, ma gia' domani dovrebbero ''scendere'' a 13. Al livello 2 invece, oggi saranno cinque citta', e domani 14. Previsto per l'inizio della prossima settimana un generale calo delle temperature.

L'ondata di caldo che sta colpendo l'Italia fa schizzare verso l'alto i consumi di energia elettrica: ieri si e' infatti raggiunto il picco da inizio anno. In mattinata il fabbisogno ha toccato i 56.400 megawatt, un livello cosi' alto non si vedeva dall'estate del 2007, caratterizzata da un clima torrido e da una crisi ancora in fase embrionale. Non a caso, proprio in questi ultimi giorni, si e' registrato un boom nelle vendite dei condizionatori, tanto che in molti magazzini le scorte gia' sono esaurite. Intorno alle 11.30 il grafico tracciato da Terna per misurare l'andamento del fabbisogno ha segnato un'impennata che ha portato la lancetta del wattometro vicino sia al massimo storico per il periodo estivo (56.589 mw) sia al record assoluto (56.822 mw), entrambi registrati tre anni fa.

La soglia e', inoltre, di gran lunga superiore alla domanda di elettricita' prevista allo stesso orario: il grafico messo a punto da Terna indicava un fabbisogno atteso di 55.500 mw, distante di quasi 1.000 mw, il consumo di una citta' delle dimensioni di Milano, rispetto a quello effettivo. A confronto con l'estate scorsa i consumi hanno cosi' messo a segno un rialzo vertiginoso, negli stessi giorni del 2009 la domanda di energia elettrica non superava, infatti, i 51.000 megawatt. Una soglia mantenuta bassa anche a causa delle temperature, leggermente inferiori, e degli effetti della recessione sulla domanda. I dati di Terna dimostrano che quando l'afa imperversa gli italiani non esitano ad accendere il consumatore e se non ce l'hanno lo vanno a comprare di corsa. ''Fino a due settimane fa il mercato era in negativo rispetto allo scorso anno, ma gia' la settimana scorsa c'e' stato un recupero e ora molti soci hanno finito le scorte in magazzino'', spiega il direttore generale di Euronics, Roberto Cuccaroni. Stesso discorso per gli altri grandi distributori: il direttore commerciale di Trony (gruppo Gre), Stefano Belingheri, racconta come ''Negli ultimi giorni assistiamo a un vero e proprio boom di richieste, cosi' accentuato da generare problemi di approvvigionamento''.

A sostenere questo picco di domanda sono, sottolinea, ''soprattutto le regioni settentrionali, con la Lombardia in testa, e il Lazio''. E aggiunge: ''Particolarmente ricercati sono i climatizzatori portatili, piu' versatili rispetto ai modelli split e molto utilizzati come back-up in caso di guasti negli impianti principali, situazione frequente con il caldo record di quest'anno''. La Coop ha addirittura, come afferma il presidente Aldo Soldi, registrato una crescita delle vendite per condizionatori e ventilatori tra il 200-300% a confronto con luglio scorso, tanto che in magazzino non c'e' ne e' piu' uno. Anche da Auchan fanno sapere che ''le vendite per climatizzatori e apparecchi per la refrigerazione dell'aria stanno andando molto bene''. Tutto confermato dai produttori, il direttore del dipartimento climatizzatori residenziali di Daikin Italy, Marco Radice, fa notare come ''per il periodo da gennaio a giugno abbiamo registrato un leggero aumento delle vendite, di circa il 5%. Con l'ondata di caldo, le vendite del mese di luglio sono raddoppiate facendo registrare un aumento complessivo che si attesta sul 20%''.

RECORD ANCHE PER ACQUA MARE, 30,2 GRADI A TRIESTE - Temperature record a Trieste anche per l'acqua del mare che ieri ha raggiunto i 30,2 gradi, a due metri di profondita' al molo Bandiera. Le rilevazioni sono dell'Osmer-Arpa. Solo due settimane fa la temperature dell'acqua sfiorava i 19 gradi. La scorsa notte Trieste ha registrato anche la temperatura notturna piu' alta fra i capoluoghi di provincia italiani, con un massimo di quasi 31 gradi (29 a mezzanotte). Per stasera, l'Osmer prevede l'arrivo della Bora, con temporali anche forti e rischio di grandinate.

CNR: STOP AFA DA VENERDI', FINE LUGLIO SARA' 'FRESCO' - Due giorni di tregua ma effimera perche' tra mercoledi' e giovedi' le citta' italiane dovranno vedersela ancora con un clima torrido soprattutto al centro-sud. La 'svolta' reale arrivera' invece il prossimo venerdi' ''quando cambiera' la circolazione atmosferica con correnti marcatamente settentrionali e con una componente orientale, dal centro Europa''. E questo portera' a un abbassamento delle temperature e soprattutto a una ''diminuzione dell'umidita''' A fare il punto l'esperto dell'Istituto di biometeorologia del Cnr di Firenze (Ibimet), Massimiliano Pasqui. ''C'e' una situazione che cambia gia' da venerdi' a sabato prossimi in direzione opposta - ha detto Pasqui all'ANSA - e durera' circa una settimana''. ''Le prossime 48 ore, quando - ha ricordato Pasqui - con i temporali prima a nord poi verso le zone centrali della Penisola ci sara' una leggera diminuzione della temperatura, e avremo due giorni meno torridi e un po' piu' gradevoli, non cambiano la sostanza''. A meta' della prossima settimana, infatti, ''ci sara' un rialzo termico''.
Invece, ha detto Pasqui, ''a partire gia' da venerdi' prossimo e ragionevolmente fino alla fine di luglio, cambia la circolazione atmosferica con correnti marcatamente settentrionali e con una componente orientale''. Situazione comparabile alla seconda meta' di giugno, ha spiegato l'esperto del Cnr, con giornate fresche e temperature nella media o poco al di sotto, e con una ridotta umidita'.

PIANETA SUDA, IN ITALIA WEEK-END A 40 GRADI
A NORD IN ARRIVO PIOGGIA E BORA; 3.000 CHIAMATE A NUMERO VERDE SALUTE


ROMA - Pianeta bollente in questa prima parte del 2010, secondo gli scienziati statunitensi. Intanto sull'Italia prosegue la canicola di questa meta' di luglio e il fine settimana sara' ancora ad alto rischio con 40 gradi in alcune citta'. In piu' l'umidita' che ristagna nei bassi strati produrra' una diffusa sensazione di afa anche di notte. Sono 3.000 le chiamate al numero verde del ministero della Salute (1500) in 8 ore. Gravi le conseguenze del caldo nel veronese dove un agricoltore e' morto e un operaio edile e' invece in coma dopo essere stati entrambi colti da malore mentre lavoravano sotto il sole. A Roma segnalati 50 gradi sulla linea B della metropolitana con decine di malori mentre in citta' la temperatura percepita e' di 43 gradi. Black-out elettrico in varie zone di Milano. A Sassari bloccate le sale operatorie per i condizionatori in tilt. Ed e' picco consumi elettrici: secondo il grafico sui consumi di Terna, in Italia la domanda di energia elettrica di venerdi' 16 luglio alle 11.30 e' stata di 56.400 MegaWatt, a fronte di una previsione di 55.500 MW. Ci si avvicina cosi' al record storico per il periodo estivo, toccato il 20 luglio 2007 a 56.589 Mw. Ora l'appiglio anti-afa e' la perturbazione atlantica che da sabato pomeriggio si affaccera' sul versante alpino per poi allargarsi domenica ad alcune zone padane e al triveneto. In Friuli Venezia Giulia e' prevista anche bora sostenuta. Ecco la mappa del grande caldo: - WEEK-END A 40 GRADI: per il Dipartimento della Protezione Civile ancora temperature con valori superiori alla norma fino a domenica che in alcune citta' saranno prossimi, nei valori massimi, ai 40 gradi. Massima allerta oggi (sulle 27 monitorate) per 19 citta', sabato 21 citta', domenica crollano a 13. - TEMPORALI: dal pomeriggio di sabato si prevedono temporali diffusi sui settori alpini. Da domenica tempo instabile su alcune zone della Valpadana, con rovesci o temporali specie sul Triveneto; dalla seconda parte della giornata le precipitazioni si estenderanno anche alle zone appenniniche ed interne del centro-sud. Temperature in calo. - LE REGIONI TRA BLACK-OUT ED EMERGENZA: a Milano tra le 14 e le 16:30 si sono registrati 3 black-out che hanno coinvolto circa 6.000 utenti, tra cui la centrale dei Vigili del Fuoco (dove sono entrati in funzione i gruppi di continuita') e diversi uffici, per surriscaldamento dovuto ai condizionatori. Black out nella sede del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia. In Sardegna, al buio meta' delle sale operatorie dell'Azienda ospedaliera universitaria di Sassari. In Pianura veneta 34-35 gradi con temperature percepite di 40-45. A Roma picco massimo registrato nel corso di questa seconda ondata di calore, cominciata il 13 luglio scorso, con 38 gradi e 43 percepiti. Nella capitale potenziati i servizi ambulanze e distribuite 260mila bottigliette di acqua in 4 giorni che raddoppieranno nel fine settimana. Dichiarato lo stato di emergenza in Umbria. In Campania un'ottantina le chiamate al 118 per malori in uffici postali e sui bus. Ottavo giorno critico consecutivo per il
caldo a Firenze, con emergenza confermata anche per sabato. A Torino 40 gradi e aumento degli arrivi ai Pronto Soccorso. - LUGLIO SOPRA LA MEDIA: in Italia la prima decade di luglio ha fatto registrare - riferisce la Coldiretti - una temperatura massima superiore di 1,3 gradi rispetto alla media del periodo di riferimento del trentennio 1970-2000, sulla base dei dati della statistica decadale Ucea. La situazione piu' difficile - precisa la Coldiretti - si e' registrata nelle regioni del nordest Italia dove nello stesso periodo si sono registrati scostamenti di 3,5 gradi in piu' rispetto alla media ed in quelle del centro ovest dove il termometro e' risultato superiore di 2,6 gradi rispetto alla media. - FEBBRE PIANETA ALTISSIMA: secondo l'agenzia americana per l' atmosfera (Noaa), non solo il mese di giugno e' stato, a livello planetario, il piu' caldo dal 1880, ma sono da primato anche le temperature medie dei primi sei mesi dell'anno e del trimestre aprile-giugno. Nel giugno 2010 minore estensione dei ghiacci artici rispetto a tutti i mesi di giugno precedenti dal 1979.