Lunedì, 25 Gennaio 2010 Abruzzo

Agricoltura: Febbo, impegno costante su ex SADAM di Celano

Domani a Roma incontro su ipotesi proroga cassa integrazione

"Della problematica legata alla riconversione dell'ex zuccherificio di Celano, questo Governo regionale si è fatto carico fin dal suo insediamento. Basti pensare che, nel 2009, sono state ben cinque le conferenze di servizi convocate e le ultime tre hanno avuto luogo il 4 settembre, il 10 ed il 27 novembre scorsi. Quindi, non si comprende quale altro tavolo di confronto occorra attivare visto che quello che c'è è più che sufficiente". L'assessore all'Agricoltura, Mauro Febbo, risponde così al vice presidente del Consiglio regionale, Giovanni D'Amico, sulla vicenda dell'ex zuccherificio Sadam ricordando che "proprio domani a Roma, ci sarà un ulteriore passaggio per la definizione della proroga della Cassa integrazione dei lavoratori dell'ex zuccherificio che rappresenta un tassello essenziale per la prosecuzione della trattativa. Si tratta di una questione estremamente delicata che stiamo seguendo da vicino da molti mesi. Rispetto ad essa teniamo costantemente informato il Sottosegretario Gianni Letta ? prosegue l'assessore - ed a breve dovrebbero esserci positive novità. Piuttosto, appare quantomai singolare che D'Amico solo oggi si chieda come mai non abbia avuto seguito l'accordo che, nel 2007, il Governo regionale di centrosinistra, di cui egli stesso faceva parte, siglò con Provincia dell'Aquila, sindacati, Comune di Celano e proprietà. Forse l'ex assessore ignora che, rispetto a quella intesa, si è registrato un fermo diniego da parte di tutte le organizzazioni professionali agricole come Coldiretti, Cia e Confagricoltura e che, nel settembre del 2008, il consiglio comunale di Avezzano, quindi anche con i voti dei consiglieri di centrosinistra, ha espresso parere contrario all'insediamento dell'impianto a biomasse proposto dalla Powercrop". Al tal proposito, l'assessore Febbo ribadisce di aver chiesto alla stessa Powercrop di modificare il progetto originario in senso più favorevole all'economia agricola marsicana "ed è per questo che, nel momento in cui l'azienda sarà in grado di presentare una nuova proposta di riconversione, la Regione sarà ben lieta di convocare un nuovo tavolo di confronto".