Lunedì, 17 Agosto 2009 SportNapoli Beach Soccer Campione d’ItaliaI partenopei conquistano lo scudetto della Serie A Enel 2009 di beach soccer in finale contro MilanoIl Napoli conquista lo scudetto della Serie A Enel, il campionato italiano di beach soccer promosso dalla Figc-Lega Nazionale Dilettanti, al termine di una finale storica contro la favorita Milano. La matricola guidata da Diego Armando Maradona junior e dal bomber Alessandro Tiberi (primo marcatore italiano con 22 reti) incamera un risultato eccezionale che premia un progetto partito da lontano e che si è confermato essere il migliore per questa stagione, anche grazie al cuore e alla determinazione di un gruppo che ha negli argentini Salguero, Hilaire e Franceschini un trio di grande qualità e quantità di cui sentiremo ancora parlare. I lombardi, dopo aver vinto la Coppa Italia Enel lo scorso maggio a Terracina, mancano il double sul filo di lana di una gara al cardiopalma, ma soprattutto mancano l’appuntamento con la storia del beach soccer italiano perché quello di Ostia poteva essere il terzo scudetto rossonero, nessuna squadra italiana può vantare, infatti, un palmares simile. In un Agos Beach Stadium gremito fino all’inverosimile, allestito con la collaborazione di Accademia dello Sport e Officina Italiana presso l’Hakuna Matata Beach, il Napoli conquista il trofeo più prestigioso dopo aver messo in riga, nella stagione regolare, tutte le formazioni inserite nel girone Sud, ed incornicia un’esperienza sportiva davvero straordinaria. Un plauso va anche all’altra finalista, la corazzata Milano, che fino al terzo tempo della finale scudetto stava per coronare una stagione perfetta nel vero senso della parola, l’unica sconfitta stagionale, infatti, il team di Panizza l’ha rimediata proprio nella gara più importante dell’anno. Ciò non toglie nulla però al valore di una squadra e di una società che è cresciuta negli anni insieme a tutto il movimento del beach soccer italiano, simbolo di serietà ed organizzazione. Una citazione su tutte, tra i rossoneri, la merita il portiere milanese Beppe Rasulo che è il giocatore più vincente in Italia, nonostante la finale tricolore persa contro Napoli, con due scudetti e una Supercoppa vinti con i Cavalieri del Mare nel biennio 2004/2005, più due scudetti e tre Coppa Italia incamerati nei tre anni passati a Milano (2006/2009). “Una finale di questo valore – ha dichiarato Santino Lo Presti, Coordinatore del Dipartimento Beach Soccer della Lega Nazionale Dilettanti - è il miglior riconoscimento ad una stagione vissuta davvero intensamente per il merito di tutti: federazione, squadre e arbitri; questa disciplina si conferma essere uno sport spettacolare e imprevedibile visto che per aggiudicare il titolo 2009 si sono affrontate due squadre meritevoli che rappresentano la tradizione, il Milano, e la novità, l’esordiente Napoli, con addirittura la vittoria della matricola”.
I partenopei fanno anche incetta di premi individuali, consegnati durante la cerimonia di premiazione finale, a suggello di una stagione entusiasmante giocata a livelli altissimi. L’argentino Salguero è stato riconosciuto quale miglior portiere del 2009, mentre ad Alessandro Tiberi è andato il premio di miglior giocatore (per lui c’è anche aria di ritorno in Nazionale dopo un periodo di assenza). Al mister milanese Fabio Panizza va il premio Fair Play Enel e alla stella del Viareggio e della nazionale portoghese Madjer è andato il titolo di miglior realizzatore con 45 centri. La vittoria al fotofinish del Terranova Terracina sui Cavalieri del Mare Viareggio, grazie al gol di Palmacci a 30’’ dal termine, vale il terzo podio consecutivo dei pontini nel campionato italiano (terzi nel 2007; secondi nel 2008). Quello ottenuto nella finale per il bronzo è il primo successo in assoluto dei laziali sui toscani che hanno offerto in questa stagione lampi di vero e proprio spettacolo sulla sabbia grazie ai suoi interpreti migliori: i portoghesi Madjer, Alan e Belchior e agli italiani Leghissa e Galli. La quinta piazza la conquistano i romagnoli delle stelle brasiliane, un po’ appannate Ddì, Juninho e Dado, che però non cancellano, nemmeno con questa vittoria, la delusione di un quarto di finale contro Terracina giocato decisamente al di sotto delle loro possibilità e in cui non sono mai entrati in partita. Un plauso particolare va fatto, invece, alla sorpresa MG Media Eboli che ha divertito e dato spettacolo per l’intera stagione, regalando al campionato italiano uno straniero, il brasiliano Duda, dalle grandi doti tecniche e morali. Gli ex campioni d’Italia della Ragazzini Generali Catania, dopo un quarto ed una semifinale davvero sfortunati, chiudono addirittura all’ultimo posto nelle final eight di Ostia. Contro la Coil Lignano Sabbiadoro pagano l’espulsione di uno Stankovic stranamente polemico (espulso per proteste ad inizio gara) e l’estrema facilità nel finalizzare le tante azioni da gioco create da parte dei friulani. Il rientrante Max “bomber” Esposito (doppietta) e la colonia portoghese capitanata da Ze Maria (tripletta) trascinano la formazione di Luca Della Negra al settimo posto, vendicando così la finale di Supercoppa di Lega Enel conquistata proprio dai siciliani lo scorso giovedì 13 agosto. MEDIA - Le sfide della final eight saranno trasmesse SkySport 1 secondo il seguente programma: quarti di finale martedì 18, semifinali mercoledì 19, finale scudetto giovedì 20 alle ore 14.30. In entrambi i casi la telecronaca è affidata a Riccardo Trevisani. La tappa è stata seguita dalla radio partner Radio Kiss Kiss e dai media partner Il Corriere dello Sport e Tuttosport. IL VILLAGGIO – Anche a Ostia, aperti gli stand dei partner del beach soccer, allestiti nel villaggio commerciale, adiacente alla Beach Arena, sono stati presi d’assalto dal pubblico con tante aziende a regalare gadgets: Enel, Agos, LG, E-Work, MSC, Pai, Kenwood, Pepsi, Dolomia, Punto Sma, Diana T, Delta, Top Secret, Timex, Italtelo, Lipton, Gatorade, Corriere dello Sport, Tuttosport, Molten, Radio KissKiss e Sky Sport. BILANCIO DELLA STAGIONE 2009 - Il tour 2009 che si avvia alla conclusione può già presentare i suoi numeri. Tantissimi gli spettatori che hanno riempito le tribune dell’Agos Beach Stadium itinerante ed hanno seguito tre mesi avvincenti: tre tappe internazionali (9 giorni), con l’Eurocup disputata al Circo Massimo a Roma a fine maggio più le tappe eliminatorie di Euroleague disputate a Lignano Sabbiadoro e Ostia, con 28 gare che hanno visto sfidarsi le formazioni più forti al mondo, compreso un revival della finale mondiale 2008 Italia – Brasile vinta di nuovo dai carioca a Roma alla vigilia della finale di Champions League; la tappa di Coppa Italia di fine maggio a Terracina (4 giorni di evento, 8 gare al giorno, 32 in tutto i match disputati), 6 tappe eliminatorie della Serie A Enel (Bibione, Lignano, la doppia di San Benedetto, Catania, Latina con un totale di 20 giorni di gare e 100 match andati in scena), la poule scudetto di Ostia con tre giorni di gare e 12 incontri in totale; più il Trofeo Crescentini disputato a Cervia ad inizio agosto, in contemporanea alla “Cervia Cup”, un torneo promosso dal club romagnolo nella settimana di pausa del campionato. In Italia, dal 27 maggio al 16 agosto, sono stati disputati in tutto il tour 37 giorni effettivi di gare con 178 partite disputate e 1003 gol segnati di cui 474 al nord, 405 al sud, 124 nella final eight. Finale 1° posto: MILANO – NAPOLI 5-6 (2-0, 2-3, 1-3) Milano: Rasulo, Casarsa, Bruno Mendes, Nico, Biasini, Ahmed, Amarelle, Ghilardi, Benjamin, Zanini. All. Panizza. Napoli: Salguero, D’Auria, Di Maio, Franceschini, Esposito, Palma, Lopez Hilaire, Maradona jr., Tiberi, Capuano. All. Amorosetti. Arbitri: Castaldi di Termoli e Crispino di Catanzaro. Terzo arbitro: Polito di Aprilia. Crono: Valgiusti di Forlì. Marcatori: nel pt 5’ Amarelle (M), 8’ Benjamin (M); nel st 6’ Casarsa (M), 7’ Tiberi (N), 9’ Amarelle (M), 9’ Maradona jr. (N), 10’ Hilaire (N); nel tt 2’ e 5’ Tiberi (N), 9’ Benjamin (M), 10’ Tiberi (N). Note: espulso Palma per doppia ammonizione all’11’ del tt; ammonito Salguero (N). In partenza Panizza schiera Rasulo, Casarsa, Nico, Benjamin e Bruno, Amorosetti risponde con Salguero, Hilaire, Franceschini, Maradona jr, Tiberi. Finale attesissima, stadio esaurito in ogni ordine di posti, circa 2000 spettatori e match che si sblocca solo dopo l’ingresso in campo, al 5’, di Ramiro Figueiras Amarelle, premiato a fine gara quale miglior giocatore del campionato 2009; lo spagnolo riceve palla sulla sinistra a metà campo, punta l’area, salta Franceschini e infila Salguero in diagonale. Napoli non trova spazi e quando Palma va a terra al limite dell’area è giusto il fischio di Castaldi che assegna una punizione da metà campo ai milanesi per la simulazione dell’esterno partenopeo, Benjamin da metà campo esplode un rasoterra di destro che si infila all’angolino basso alla destra di Salguero, 2-0 all’8’. Secondo tempo più o meno sullo stesso tono: Milano controlla, Napoli non punge e al 6’, dopo uno scontro aereo tra Casarsa e Tiberi, costretto ad uscire per qualche minuto, arriva il 3-0; Casarsa controlla sul lato destro, scarica in diagonale sul lato opposto dove Salguero non può arrivare. Poco dopo assist di Nico per Benjamin da fuori area, palla sulla traversa. Poi però la partita, che sembrava già indirizzata verso un epilogo senza storia, si fa intensa con colpi spettacolari sui due fronti. Al 7’ Napoli accorcia le distanze: rilancio con i piedi di Salguero, Tiberi si smarca da Biasini e di testa spizza il cross mandando all’angolino, Zanini immobile. Risposta milanese affidata a Amarelle, che al 9’ subisce fallo in acrobazia da Franceschini, va a battere la punizione centrale poco fuori dell’area e spedisce direttamente sotto l’incrocio con un tocco d’artista. Palla al centro e Maradona jr. si inventa un sinistro potente e preciso, a mezza altezza, che fredda Zanini. Napoli torna a crederci, e Hilaire offre uno stimolo in più con una punizione dal limite, fronte sinistro dell’attacco, trasformata con un sinistro che si impenna sulla sabbia e beffa di nuovo Zanini per il -1 con cui si va al secondo riposo. Il terzo tempo ci regala altri 12’ di emozioni probabilmente inattese alla vigilia considerato il pronostico tutto rossonero. Si comincia con un bolide di prima intenzione di Hilaire dalla destra, alto sulla traversa, poi al 2’ arriva il bis di Tiberi, ancora di testa: si muove bene dietro Casarsa, che lo perde per un solo secondo, quanto basta però per deviare all’incrocio un cross dalla destra di Hilaire per l’inatteso 4-4 a 9’56” dalla fine. Benjamin impegna Salguero con una punizione dalla distanza (3’), ma a 7’35” dalla fine arriva l’incredibile sorpasso napoletano: fallo di Bruno su Tiberi, che va a battere una punizione dal limite che è quasi un rigore, rincorsa breve e sinistro secco all’incrocio, nulla può Rasulo che aveva tentato di uscire incontro alla palla. Amarelle è sfortunato (6’) quando la sua deviazione sottomisura è ribattuta d’istinto da Salguero sul palo, Bruno calcia dal limite a lato (7’), Di Maio chiama Rasulo alla deviazione in corner dalla distanza (8’), poi a 2’33” dalla fine arriva il nuovo pareggio. Lo sigla Benjamin, fermato sulla sinistra al limite dell’area in ripartenza da un’entrata sul corpo di Franceschini, destro sul primo palo senza scampo per Salguero. Ma è un altro il tiro libero che decide la finale: a 1’40” dalla fine, Tiberi si alza in volo per stoppare di petto, Biasini lo spinge ed è punizione netta dai 12 metri circa, sinistro rasoterra che Rasulo intercetta senza la forza di ribattere, palla in rete per il 6-5 che regala un inatteso, incredibile e intenso primo scudetto del Napoli nella Serie A Enel di beach soccer. ************************* Finale 3° posto: TERRANOVA TERRACINA – CAVALIERI DEL MARE VIAREGGIO 6-5 (2-0, 1-3, 3-2) Terranova Terracina: Spada, Fra inetti, D’Amico, Feudi, Parolisi, François, Anderson, Jorginho, Plamacci All. Emiliano Del Duca. Cavalieri del Mare: Samsa, Leghissa, Galli, Hernani, Alan, Madjer, Carotenuto All. Gianni Fruzzetti. Arbitri: Cappiello di Battipaglia e Matticoli di Isernia. Marcatori: nel pt 4’ Palmacci (T); 6’ Jorginho (T), nel st 6’ Leghissa (V) 7’ Madjer (V), 10’ Madjer (V), 12’ Anderson (T) ; nel tt 5’ Leghissa (V), 6’ Madjer (V), 8’ Anderson (T), 9’ Palmacci (T), 12’ Palmacci (T). Note: Ammoniti: Anderson e Jorginho (T). La finale di consolazione vede impegnate il Terranova Terracina e i Cavalieri del mare Viareggio, squadre imbottite di nazionali e di grandi nomi, costrette però a giocarsi la piazza d’onore viste le cocenti sconfitte subite in semifinale rispettivamente da Napoli e Milano. Spada dimostra subito di essere in giornata con un bell’intervento in apertura sulla botta di Alan. Al 4’ arriva il guizzo vincente di Palmacci che buca l’incolpevole Samsa. La risposta toscana è immediata: lo schema su calcio di inizio è ben eseguito e il tiro di Alan fa tremare la traversa. Due minuti dopo Galli ferma con la mano un tiro a porta vuota di François. L’arbitro non indugia e concede il penalty impeccabilmente trasformato da Jorginho. Viareggio reagisce ancora, i portoghesi Alan e Madjer bombardano il nazionale italiano Spada che risponde sempre da par suo. In particolare il portierone pontino è strepitoso sull’angolatissimo sinistro del numero sette viareggino. Dopo il riposo si ricomincia subito con una palla gol di Jorginho, ma Alan è provvidenziale sulla linea di porta deviando la conclusione del brasiliano con il petto. Al 3’ Leghissa si propone in avanti sfiorando il gol con una girata a pochi passi da Pepe, subentrato a Spada nell’intervallo, e tre minuti dopo il biondo difensore trova il gol con la complicità del portiere laziale che non trattiene un tiro non irresistibile del nazionale italiano. Il risultato torna in parità al 7’, quando l’extraterrestre Madjer realizza la sua 53^ marcatura stagionale. Il Terracina non accusa il colpo e reagisce immediatamente: Palmacci cerca il nuovo vantaggio che non arriva perché il suo tiro si stampa sulla traversa. Al 10’ minuto si compie la rimonta dei toscani: Anderson cade in area, l’arbitro vede una simulazione del brasiliano e Madjer non si fa pregare realizzando il tiro libero che ne scaturisce. La partita si scalda, la panchina pontina è nervosa e a pagarne le conseguenze è l’allenatore Del Duca espulso dall’arbitro Cappiello. I pontini si riversano in avanti comprimendo i Cavalieri del Mare nella loro metà campo: la pressione porta i risultati sperati perché in chiusura di frazione ci pensa Anderson a riequilibrare la situazione. Al 5’ della terza ed ultima frazione di gioco giunge il nuovo vantaggio dei toscani: Pepe si supera prima su Alan e poi su Galli, ma non può nulla sul facile tap-in di Leghissa. Al 6’ Madjer decide di incrementare ancora il suo già ricco bottino personale battendo l’estremo difensore del Terracina con un diagonale dalla fascia destra. La reazione dei biancoazzurri è rabbiosa: prima Anderson (8’) accorcia le distanze raccogliendo il tiro-cross del francese François, poi Palmacci (9’) realizza il 5-5 trasformando il tiro libero con una botta sotto la traversa. A trenta secondi dal termine ancora il goleador dell’Italbeach Palmacci dà il successo al Terranova Terracina che dopo il secondo posto dello scorso anno, conquista il gradino più basso del podio al termine di un match spettacolare e senza pause. ************************* Finale 5° posto: MG EBOLI – CERVIA 1– 4 (0-1, 0-1, 1-2) Eboli: Mazzone, Panico, Duda, Di Luca, Forte, Rui Mota, Nastri, Di Mieri, Uliano, D’Elia All. Modesto Mangieri. Cervia: Pagani, Staffa, Tel, Livon, Juninho, Neumann, Didì, Dado, Di Marco, Della Torre. All. Andrea Sabalino Arbitri: Pungitore di Reggio Calabria, e Caruso di Lanciano. Marcatori: nel pt 6’ Staffa (C), ; nel st 7’ Juninho (C), ; nel tt. 1’ Juninho (C), 3’ Didì (C), 12’ Di Luca (E). Note: Ammoniti al 5’ pt Di Luca (E) Nella terza ed ultima giornata di final-eight, l’MG Eboli di Rui Mota e il Cervia di Juninho scendono in campo per giocarsi il 6° posto. Al 6’ Staffa realizza l’unica rete della prima frazione di gioco e si va al riposo con il Cervia avanti di misura dopo dodici minuti molto combattuti. L’equilibrio la fa da padrone anche nel secondo tempo, dove Juninho diverte il pubblico di Ostia con un numeri di alta scuola e prova più volte la battuta a rete senza fortuna. Il meritato gol del brasiliano arriva all’11’ che realizza così la sua 25^ marcatura stagionale agganciando il compagno di squadra Didì. In apertura di ripresa Juninho realizza la sua doppietta personale scavalcando momentaneamente Didì che replica subito al connazionale realizzando il quarto gol dei romagnoli. Eboli cerca il gol della bandiera che arriva allo scadere grazie a Di Luca per il 4-1 finale a favore degli uomini di Sabalino. ************************* Finale 7° posto: COIL LIGNANO SABBIADORO – RAGAZZINI GENERALI CATANIA 10–8 (4-2, 4-4, 2-2) Coil Lignano Sabbiadoro: Fabro, Dri, Scherf, Esposito, Sousa, Ze Maria, Panfili, Longo, Del Mestre All. Luca Della Negra Ragazzini Generali Catania: Gravino, Miceli, Fazio, papaserio, Junior, Platania, Tedeschi, Bosco All. Fabrizio Belluso Arbitri: Balconi di Sesto San Giovanni, Valgiusti di Forlì Marcatori: nel pt 4’ Esposito (L), 5’ Tedeschi (C), 5’ Ze Maria (L), 6’ Esposito (L), 6’ Tedeschi (C), 10’ Ze Maria (L) ; nel st 1’ Tedeschi (C), 2’ Platania (C), 2’ Ze Maria (L), 2’ Miceli (C), 4’ Sousa (L), 6’ Dri (L), 12’ Fazio (C), Panfili (L), ; nel tt. 4’ Scherf (L), 4’ Platania (C), 5’ Bosco (C), 8’ Longo (L). Note: Espulso Stankovic al 5’ pt per proteste. Coil Lignano Sabbiadoro e Ragazzini Generali Catania, le due grandi deluse della final-eight mettono in scena la replica della supercoppa italiana, oggi però non c’è nessun trofeo in palio, ma solamente un 7° posto da raggiungere e un cucchiaio di legno da evitare. Al 4’ sforbiciata di Esposito per il vantaggio della Coil. Il pareggio siciliano è immediato e arriva un minuto più tardi con Tedeschi. Il pari non dura molto perché arriva l’uno due del Lignano firmato da Ze Maria e dal solito bomber Esposito per il temporaneo 3-1, ma al 6’ accorcia le distanze ancora Tedeschi. A due minuti dal riposo ci pensa Ze Maria a ristabilire i due gol di distacco dal Catania. La terza segnatura del Catania arriva al 1’ della ripresa, di nuovo grazie Tedeschi, e un minuto più tardi arrivano ben tre reti firmate da Platania, Ze Maria e Miceli per il 5-5 provvisorio, perché al 4’ Sousa riporta avanti la Coil e al 6’ Dri incrementa il distacco dalla Ragazzini Generali. Nell’ultimo minuto botta e risposta tra le due squadre: Fazio realizza il sesto gol dei rossoblu, Panfili l’ottava rete dei friulani oggi in maglia bianca. Al 4’ minuto del terzo tempo va in gol anche Scherf per la Coil, ma prima Platania (4’) e poi Bosco (5’) rimettono gli etnei in partita. Il rigore trasformato da Longo al 8’ chiude i conti e sancisce il 10-8 finale per la Coil. FINAL EIGHT – SITUAZIONE E PROGRAMMA Venerdì 14 agosto - Quarti di finale: Milano - Mg Media Eboli 8-6; Cavalieri Viareggio - Ragazzini Generali Catania 7-6; Cervia - Terranova Terracina 2-9, Coil Lignano Sabbiadoro - Napoli 3-6. Sabato 15 agosto - Semifinali: Semifinali 5/8° posto: MG Media Eboli – Ragazzini Generali Catania 6-5 dts, Cervia – Coil Lignano Sabbiadoro 4-3; Semifinali 1/4° posto: Milano – Cavalieri del Mare Viareggio 5-2, Terranova Terracina - Napoli 3-4. Domenica 16 agosto - Finali: Finale 7°/8°: Ragazzini Generali Catania - Coil Lignano Sabbiadoro 8-10. Finale 5°/6°: Cervia-MG Media Eboli 4-1. Finale 3°/4°: Cavalieri del Mare Viareggio – Terranova Terracina 5-6. Finale 1°/2°: Milano – Napoli 5-6. Classifica Poule Scudetto Serie A Enel 1^ Napoli, 2^ Milano, 3^ Terranova Terracina, 4^ Cavalieri del Mare Viareggio, 5^ Cervia, 6^ MG Media Eboli, 7^ Coil Lignano Sabbiadoro, 8^ Ragazzini Generali Catania. Albo d’oro Serie A 2004: Cavalieri del Mare Forte dei Marmi; 2005: Cavalieri del Mare Forte dei Marmi; 2006: Milano; 2007: Milano; 2008: Catania; 2009: Napoli. CLASSIFICA MARCATORI 45 reti: Madjer (Viareggio); 30 reti: Belchior (Viareggio); 26 reti: Ddì, Juninho (Cervia); 22 reti: Tiberi (Napoli); 17 reti: J. Torres (Mare di Roma), Benjamin (Milano), Palmacci (Terracina); 16 reti: Bruno (Milano); 15 reti: Toffolo (Casinò di Venezia); 14 reti: Stankovic (Catania), Nastri (Eboli), Ietri (Friulpesca L.), Amarelle (Milano); 13 reti: Donini (Fano), Duda (Eboli); 12 reti: Juninho (Catania), Bruno Xavier (Catanzaro), Ze Maria (Coil Lignano S.), Alan (Viareggio); 11 reti: Sciuto (Aci Castello), G. Grasso (Belpassese), Bonanno (Club Catania), Esposito (Coil Lignano S.), Anderson, Pasquali (Terracina); 10 reti: Borbone C. (Aci Castello), Torres (Coil Lignano S.), Rui Mota (Eboli); 9 reti: Tedeschi, Bosco (Catania), Poli (Sambenedettese; 8 reti: Cesca (Casinò di Venezia), Ahmed (Milano), Maradona jr. (Napoli), Staglianò (Panarea), Cardinali (Sambenedettese), Jorginho (Terracina); 7 reti: Mosca (Catania), Schirinzi, Ardizzone (Club Catania), Tomeo (Catanzaro), Sousa (Coli Lignano S.), Maiorano (Eboli), C. Torres (Mare di Roma), Hilaire (Napoli); 6 reti: Zagami (Aci Castello), Giardino (Bari), Di Grazia (Belpassese), Platania (Catania), Di Mieri (Eboli), Fumagalli (Milano), Palma (Napoli), Fanello (Panarea), Triglione (Vasto), Leghissa (Viareggio); 5 reti: De Napoli (Bari), Santoro (Belpassese), Lutz (Club Catania), Miceli, Caturano (Catanzaro), Dado (Cervia), Sguazzin (Coil Lignano S.), Forte (Eboli), Maltoni (Fano), Sabatino (Mare di Roma), Casarsa (Milano), D'Auria (Napoli), Puija, Corosiniti (Panarea), Romrig (Patavium), Samoun (Terracina), Muratore M. (Vasto); 4 reti: Illuzzi, Sansonetti (Bari), Da Lio (Casinò di Venezia), Staffa (Cervia), Trovato (Club Catania), Soria (Cervia), Longo, Panfili (Coil Lignano S.), Marcuzzi, A. De Agostini, Del Fabbro (Friulpesca L.), Saba (Mare di Roma), Di Maio (Napoli), Covi (Patavium), Ventrella (Vasto), Basilico (Vasto); 3 reti: Tangorra, D’Ursi (Bari), Ballarin, Caorlini (Casinò di Venezia), Condorelli, Miceli (Catania), Meier (Club Catania), Neumann (Cervia), Buso, (Coil Lignano S.), Giuliani (Fano), Nico, Polastri (Milano), Di Maio, Franceschini (Napoli), Corapi, Carrozza (Panarea), Masiero, Gaggio (Patavium), Filiaggi, Russo (Sambenedettese), François, Feudi (Terracina); 2 reti: Campanella M., Campanella S., Di Benedetto (Aci Castello), Capriati (Bari), Chisari, Nicolosi (Belpassese), Ruzzene, Parolari (Casinò di Venezia), Mo, Fazio (Catania), Jung, Ivcevic, J. Kaspar, Spacca (Club Catania), Nunes Freire Daguia, Leone, Agosto (Catanzaro), Di Marco (Cervia), Dri (Coil Lignano S.), Panico, Di Luca (Eboli), Berlasso, Baroni (Friulpesca L.), Juanma (Mare di Roma), Nosdeo (Panarea), Catalin (Patavium), D’Amico (Terracina), Pomponio, Di Giacomo, Muratore S., Fruguglietti (Vasto), Carotenuto, Galli (Viareggio); 1 rete: Federici, Garofalo (Acicastello), Di Bari, Delle Foglie (Bari), Rotondo, Buccheri, Licandri (Belpassese), Montrone, Medaglia, Fabbri (Casinò di Venezia), Corapi (Catanzaro), Kaspar Jaggy, Sciuto, Cristaldi (Club Catania), Leone, Tavano (Catanzaro), Ianni (Cervia), Scherf, Del Mestre (Coil Lignano S.), Mazzanti, Fabbri, Borini (Fano), Gerometta, Don, Barone (Friulpesca L.), Rinaldi, Conversano, Scriva, Aleandro, Diana (Mare di Roma), Zurlo (Panarea), Weiher, Lomazzi (Patavium), Rosa, Capriotti, Ciarrocchi, De Amicis (Sambenedettese), Cianci, Basilico, Bellandrini, Vampa (Vasto), Hernani (Viareggio). Autoreti: Toffolo (Casinò di Venezia pro Patavium), Cardaioli (Patavium pro Sambenedettese), Santoro (Belpassese pro Aci Castello), Andrisani (Bari, pro Napoli), Belchior (Cavalieri del Mare pro Vasto), Romrig (Patavium pro Mare di Roma), Mastroeni (Belpassese pro Catania), Livon (Cervia pro Terracina). |