Mercoledì, 12 Agosto 2009 Sport

Beach Soccer: l'Italia OK con la Spagna e vola in Portogallo alle finali europee

Nella prima giornata della tappa di Euroleague ad Ostia, una gara esaltante contro gli iberici regala all’Italia i tre punti che mancavano

Grande Italia contro la Spagna e le finali di Euroleague diventano realtà. Mancavano, infatti, solo tre punti per centrare la qualificazione all’ultimo atto del campionato europeo itinerante di beach soccer che chiude proprio a Roma, sulla spiaggia di Ostia, la sua regular phase. Volano in Portogallo, precisamente a Vila Real do Sant’Antonio dal 20 al 23 agosto, le migliori sei formazioni della classifica generale e l’Italia, grazie al successo ottenuto oggi contro la temibile Spagna, ha staccato il biglietto che la porta in Algarve, centrando il secondo obiettivo stagionale dopo la qualificazione al prossimo mondiale di Dubai. Nella prima delle tre giornate della tappa organizzata sul lungomare capitolino da Accademia Italiana, in collaborazione con Beach Soccer World Wide e Lega Nazionale Dilettanti della Federcalcio, gli azzurri mettono a segno subito la zampata vincente nonostante due assenze pesanti: capitan Pasquali e bomber Carotenuto. Non era facile, soprattutto perché l’avversario, insieme al Portogallo (con cui giocheremo domani, Ndr), è il più in forma di tutti. L’orgoglio e la qualità messa in campo dagli azzurri però hanno avuto la meglio, è stata la giornata di quei giocatori che lavorano spesso nell’ombra e che oggi hanno saputo caricarsi sulle spalle la responsabilità di proiettare l’Italia nell’olimpo delle “top six”. E allora gli applausi scroscianti del pubblico romano, accorso in massa sugli spalti dell’Agos Beach Stadium sono tutti per Marco Sguazzin, Giuseppe Platania e Paolo Palmacci, autori di una prestazione superlativa che, sommata a quella del gruppo, è valsa un successo strepitoso per 8-4 contro le “furie rosse”. Il match si incanala subito in favore della squadra allenata da Magrini che pigia il piede sull’acceleratore portandosi sul 4-1 alla fine della prima frazione. La ripresa è molto equilibrata, poi nel terzo tempo l’Italia dimostra di saper soffrire e di poter allungare il passo nonostante un Amarelle in forma strepitosa. A fine gara Giancarlo Magrini è raggiante ed elogia tutti i giocatori: “Nonostante l’assenza del capitano, abbiamo giocato con cuore, determinazione ed organizzazione, è stata una partita meravigliosa ed una vittoria netta”. L’obiettivo è puntato ormai sulle finali continentali. “La qualificazione era l’obiettivo che ci eravamo preposti, ma vogliamo fare di più. Siamo motivati, abbiamo un gruppo importante, compresi quelli che sono rimasti a casa, voglio fare più punti possibili in questa tappa per provare a vincere l’Euroleague”.

La seconda sfida della giornata tra Portogallo e Norvegia non è stata mai in bilico, con uno scatenato team lusitano che, dopo la vittoria nel Mundialito giocato in casa lo scorso week-end, è approdato ad Ostia per dare spettacolo e conquistare il primo posto in classifica. Madjer e Durval (cinque gol in due) sfoderano una prestazione maiuscola che non lascia scampo agli avversari e con due partite ancora da giocare i portoghesi puntano diritti alla leadership nella fase di qualificazione. Domani si torna in campo con altri due incontri, a partire dalle ore 16, perché in palio ci sono ancora punti preziosi per stabilire le prime posizioni del ranking.

Per l’intera settimana, inoltre, verranno distribuiti una quantità incredibile di gadgets delle aziende partner del beach soccer 2009: Crocs e Carlsberg a livello internazionale, Enel, Agos, LG, Buonitalia, E-Work, MSC, Pai, Kenwood, Pepsi, Dolomia, Punto Sma, Diana T, Delta, Top Secret, Timex, Italtelo, Lipton, Gatorade, Corriere dello Sport, Tuttosport, Molten, Radio Kiss Kiss, Sky Sport a livello nazionale. Così in tv – Tutte le gare in programma sono trasmesse in diretta da Eurosport 2, mentre quelle dell’Italia sono riprese anche da RaiSportPiù che le trasmette in diretta, tranne Italia-Spagna in differita il giorno stesso alle 21:15).
Le gare

ITALIA - SPAGNA 8-4 ( 4-1, 0-0, 4-3)

Italia: Spada, Leghissa, Platania, Feudi, Sguazzin, Corosiniti, Esposito, Palmacci, Del Mestre. All. Magrini.

Spagna: Roberto, Miguel Beiro, Cristian Torres, Juanma, Nico, Kuman, Javi Torres, Amarelle, Dona, Jacobo. All. Alonso.

Arbitri: Carlos Frazao (Por), Zimmermann (Sui).

Marcatori: pt 4’ Esposito (I), 5’ Amarelle (S), 6’ Palmacci (I), 9’ Sguazzin (I), 12’ Platania (I); nel tt. 1’ Amarelle (S), 2’ Sguazzin (I), 2’ e 4’ Palmacci (I), 8’ e 9’ Amarelle (S), 12’ Corosiniti (I).

Note: Ammoniti Amarelle (S) e Javi Torres (S).

Il secondo ed ultimo match della prima giornata mette di fronte gli azzurri vicecampioni del mondo contro le furie rosse, fresche vincitrici dell’ultima Eurocup. I padroni di casa partono col piede giusto. Al 4’ bomber Esposito tira al volo su cross di Corosiniti ed è 1-0 per gli azzurri. Il vantaggio non dura molto, un minuto dopo il capitano iberico Amarelle, autore di una prestazione maiuscola, pareggia i conti insaccando a pochi passi da Spada. Ma l’Italia non ci sta, al 6’ Palmacci, il migliore in campo, vince un rimpallo, si ritrova il pallone a mezza altezza sul destro e colpisce al volo: azzurri di nuovo in vantaggio. Passano 3’ ed è Sguazzin a portare a 3 le marcature dei padroni di casa: il numero 6 trasforma un tiro libero ottenuto grazie a un fallo del disastroso Juanma. A 20’’ dal riposo arriva anche il gol di Platania, che, su passaggio del compagno di reparto Leghissa, batte con un piatto destro Riccardo. Il secondo tempo vede una timida reazione della Spanga che vive però solo delle giocate di Amarelle e di Nico, gli iberici sembrano poveri di idee e per la nazionale italiana risulta agevole mantenere il controllo della partita. I 12 minuti scorrono veloci senza grandi occasioni per le due squadre. Nel terzo tempo Amarelle mostra al pubblico romano tutte le sue capacità tecniche e balistiche andando in rete tre volte (1’, 8’, 9’) con gesti tecnici di rara bellezza. Le giocate del capitano spagnolo sono però inutili, le reti di Sguazzin (2’), Palmacci per due volte (2’ e 4’) e ancora di Corosiniti (12’) chiudono l’incontro su un 8-4 finale che conferma la supremazia territoriale dei padroni di casa.

PORTOGALLO – NORVEGIA 8-2 (3-0, 2-1, 3-1)

Portogallo: Rodrigues, Coimbra, Tavares, Madjer, Durval, Belchior, Bilro, Bruno, Neves, Novo All. Josè Miguel.

Norvegia: Rekdal, Holm, Hansen, Sture, Kandal, Tom, Haugland, Hemkins, Johnsen, Land All. Kendal.

Arbitri: Fabio Polito (Ita), Sofien Benchabane ( Fra)

Marcatori: nel pt 3’, 5’ Madjer (P), 9’ Durval (P); nel st 11’ Hansen (N), 11’ Durval (P), 12’ Coimbra (P); nel tt 4’ Durval (P), 5’ Novo (P), 8’ Neves (P), 10’ Holm (N)

Tocca ai campioni in carica del Portogallo aprire la prima giornata dell’Euroleague di Ostia contro i meno quotati beachers della Norvegia. I rossoverdi mostrano fin da subito il loro superiore tasso tecnico: Madjer sfiora la rete con un paio di tiri liberi che lambiscono i pali della porta avversaria. Il gol è nell’aria è arriva pochi secondi dopo, naturalmente porta la firma di Madjer che al 3’, servito nello spazio da Belchior, trafigge Rekdal. Il Portogallo non si ferma e macina gioco: rovesciata spettacolare, ma senza esito di Belchior che nell’azione successiva colpisce il palo. Ma al 5’è di nuovo Madjer a bucare la rete norvegese con un bolide dalla distanza: 2-0. Il monologo lusitano continua: al 6’ una combinazione volante porta al tiro Belchior, ma Johnsen salva sulla linea, poco dopo Madjer, sempre lui, conclude sul palo una bella combinazione volante col suo compagno di club Belchior. La terza rete giunge al 9’, siglata dal numero 8 Durval, appena entrato in campo dalla panchina. Nel secondo tempo la musica non cambia, la Norvegia è sempre lenta e impacciata, i nordici assistono impotenti alle spettacolari combinazioni dei più tecnici portoghesi che col pallone fanno quello che vogliono. Madjer & co. deliziano il pubblico con giocate strepitose senza però riuscire ad incrementare il vantaggio. Come un fulmine a ciel sereno arriva il gol di Hansen, all’11, che accorcia le distanze per la sua squadra. Ma la sua rete ha l’effetto di scatenare la reazione portoghese: nel giro di un minuto, prima Durval e poi Coimbra portano il risultato sul 5-1. Nella terza ed ultima frazione il Portogallo dilaga: Durval (4’), Novo (5’) e Neves (8’) portano a 8 le reti portoghesi, mentre per la Norvegia, va in rete Holm (10’) per l’8-2 finale che sancisce quanto visto sul campo.

IL PROGRAMMA GARE DI OSTIA – HAKUNA MATATA (Piazzale dei Canotti)

Oggi - Martedì 11 agosto

Portogallo – Norvegia 8-2

Italia – Spagna 8-4



Domani - Mercoledì 12 agosto

ore 16.00 Spagna – Norvegia

ore 17.15: Italia – Portogallo



Giovedì 13 agosto

ore 16.00: Portogallo – Spagna

ore 17.15: Italia – Norvegia



Classifica: Portogallo (4) 12 pt, Russia (6) 12 pt, Italia (4) 8 pt, Spagna (4) 6 pt, Polonia (6) 6 pt, Svizzera (6) 6 pt, Francia (6) 5 pt, Norvegia (4) 3 pt.



Classifica marcatori:

4 reti: Amarelle (Spa);

3 reti: Palmacci (Ita), Durvali (Por);

2 reti: Sguazzin (Ita), Madjer (Por);

1 rete: Esposito, Corosiniti (Ita), Hansen, Holm (Nor), Coimbra, Neves, Novo (Por).