Mercoledì, 22 Aprile 2009 AbruzzoIl piccolo paese di Fossa inagibile per le franePolemiche a Sulmona con gli studenti che non vanno in classeAllarme frane a Fossa. L'amministrazione comunale del piccolo borgo medievale dell'entroterra aquilano tra i Comuni più colpiti dal sisma del 6 aprile scorso - ha chiesto alla protezione civile di dare priorità assoluta alla messa in sicurezza della montagna che sovrasta il comune, Monte Circolo (933 metri sul livello del mare), interessato da continue frane. Le frane hanno lasciato sul lato della montagna un'evidente striscia di detriti. Il sindaco Luigi Calvisi ha spiegato che «fino a quando non sarà messa in sicurezza la montagna il paese di Fossa continuerà ad essere inagibile, a prescindere dalla situazione degli edifici». Sono crollati anche i ruderi del borgo fortificato di Ocre.
Pm: 100 edifici sequestrati. Sono oltre 100 gli edifici che la Procura dell'Aquila ha posto sotto sequestro e tra questi una cinquantina quelli privati dove ci sono stati dei morti: il resto riguarda edifici pubblici a vario tipo. Lo ha confermato oggi il Pm Fabio Picuti. Oggi nuovi sopralluoghi alla Casa dello Studente e al palazzo di via XX settembre dove ci sono state molte vittime. Le perizie sono circa 200. Ci vorranno almeno sei mesi per avere i primi risultati delle verifiche nei 50 appartamenti dove ci sono state vittime e nei 50 edifici pubblici. I contenuti delle perizie costituiranno le prove per stabilire responsabilità, visto che le testimonianze raccolte costituiscono solo indizi. Sequestrato anche lo stabile con l'ufficio urbanistico, Palazzo del Tosto, quello che contiene l'archivio urbanistico, ossia la banca dati da cui gli inquirenti dovranno attingere per reperire i documenti sulla storia dei palazzi privati e degli edifici pubblici crollati. I tecnici del Comune possono recuperare i documenti solo se accompagnati dai vigili del fuoco. Sulmona: studenti e insegnanti non entrano a scuola. Al liceo psicopedagogico studenti e professori non sono entrati a scuola perché non convinti dalle assicurazioni fornite dai tecnici che hanno fatto i sopralluoghi. Secondo docenti, studenti e genitori, la parziale inagibilità dello stabile non assicura i giusti margini di sicurezza. Infatti la scuola sottostante è stata dichiarata totalmente inagibile. Tanti studenti assenti anche nelle altre scuole. Polemiche sulle verifiche. La Protezione civile prima ha dichiarato inagibili alcuni edifici, poi parzialmente e infine perfettamente agibili. Le decisioni hanno scatenato polemiche a Sulmona. Il sindaco Fabio Federico si è detto pronto a ritirare tutte le ordinanze relative agli edifici in questione. «Non è possibile - ha sostenuto il sindaco - che tre diverse squadre di tecnici, in tre distinti sopralluoghi arrivino a conclusioni totalmente divergenti». Nell'occhio del ciclone anche la sede del Comune che qualche giorno fa era stata dichiarata parzialmente inagibile e che, nel nuovo sopralluogo effettuato ieri, ha invece ottenuto la piena agibiltà. Una situazione che sta creando notevoli ripercussioni psicologiche tra i dipendenti comunali, anche alla luce dell'ultima scossa della notte scorsa che ha avuto l'epicentro a pochi chilometri da Sulmona. |