Domenica, 1 Giugno 2025 Vasto

Effettuata la pulizia manuale della spiaggia di Punta Penna a Vasto

Tanti i volontari che si sono resi disponibili. Il grazie dell'Amministrazione Comunale

Si è svolta nella mattinata di oggi 31 maggio 2025, nella cornice naturale della spiaggia di Punta Penna, un’importante iniziativa di pulizia manuale che ha visto la partecipazione attiva di numerose associazioni ambientaliste e cittadini volontari.

«Un sentito ringraziamento - dichiarano il sindaco Francesco Menna e l'assessore all'Ambiente Gabriele Barisano - a tutti coloro che hanno preso parte all’attività, contribuendo in maniera concreta alla tutela di uno dei luoghi più preziosi del nostro territorio. La risposta dei volontari e delle associazioni dimostra quanto sia forte il senso di comunità e l’attenzione verso l’ambiente che ci circonda. Punta Penna è un patrimonio naturale di straordinario valore, e la cura che oggi avete dimostrato nei suoi confronti è un esempio per tutta la città. Grazie per l’impegno, la passione e il tempo che avete dedicato».

«È importante chiarire - ha aggiunto l'assessore all'Ambiente Gabriele Barisano - che la spiaggia di Punta Penna non è sporca di rifiuti, come qualcuno ha voluto insinuare, ma è ricoperta da grandi quantità di legname e materiale naturale trasportato dal mare, soprattutto dopo le ultime mareggiate. L’intervento di oggi è stato finalizzato a rimuovere ciò che ostacola la fruizione in sicurezza della spiaggia, sempre nel rispetto dell’ambiente. L’iniziativa si è svolta nel pieno rispetto delle norme a tutela del Fratino, specie protetta che nidifica in quest’area. Le operazioni di pulizia si sono tenute a oltre un chilometro di distanza non dal nido, ma dalla delimitazione dell’area di nidificazione, segnalata con un nastro bianco e rosso, che ha interdetto un tratto di oltre mezzo chilometro. Una scelta consapevole e doverosa per garantire la massima protezione della fauna presente. Alcune posizioni, strumentali e prive di fondamento, non fanno altro che generare confusione. Abbiamo dimostrato con i fatti che è possibile coniugare tutela ambientale e fruizione responsabile della spiaggia. Mi sarei aspettato che, oltre alle critiche sui social, anche chi si mostra così attento all’ambiente con le parole, si unisse oggi con i fatti. Il bene comune si difende anche e soprattutto con l’impegno concreto».