Martedì, 21 Aprile 2009 Abruzzo

E' Alessandrini il volto nuovo del centrosinistra

Il Partito Democratico punta decisamente sul cambiamento

Pubblicato su "Il Messaggero"

di FEDERICA GIALLORETO

Il rinnovamento vince sull'esperienza. Sarà l'attuale assessore Marco Alessandrini il candidato sindaco del Pd al Comune di Pescara. Il figlio del giudice ucciso da un commando di Prima linea sarà affiancato da un vicesindaco di esperienza, forse Camillo D'Angelo o Giovanni Visci, e da un city manager di grande prestigio. Probabilmente l'attuale numero uno della Asl dell'Aquila Roberto Marzetti, una volta terminato il suo mandato e ovviamente in caso di vittoria, andrà ad occupare l'incarico fin qui ricoperto da Antonio Dandolo. Sembra dunque sfumata l'ipotesi di una candidatura del manager della Asl alla poltrona di sindaco. Un nome che se da un lato ha raccolto la stima degli esponenti del Pd, dall'altro ha fatto storcere il naso a quelli della lista civica "Città ponte", che non consideravano opportuna la candidatura del manager all'indomani del terremoto, in un momento così delicato per la città dell'Aquila e per l'ospedale San Salvatore. aAlessandrini è il candidato che batterà Mascia - dice senza mezzi termini, l'assessore Roberto De Camillis -, poiché rappresenta la punta di diamante di un fortissimo centrosinistra. Le responsabilità penali dei singoli, ancora da accertare peraltro, non possono offuscare il lavoro di questa giunta che è sotto gli occhi della città la quale è cambiata anche grazie al contributo determinante della lista civica».
Il Pd al Comune potrà contare sull'appoggio dell'Italia dei valori che ha espresso parere favorevole sul nome di Alessandrini, dal momento poi che coi dipietristi era stato già raggiunto l'accordo per la Provincia con la scelta del candidato presidente dell'Idv che risponde al nome dell'imprenditrice Antonella Allegrino. In questo caso la vicepresidenza andrebbe a Donato Di Matteo che ancora una volta ha dovuto fare un passo indietro per il bene della coalizione e un posto di prestigio nella giunta provinciale sarebbe ricoperto dall'ex onorevole Giorgio D'Ambrosio, che molti davano in partenza per l'Udc. La Allegrino dovrà scontrarsi con il giovane del Pdl Guerino Testa, la cui candidatura sarà ufficializzata a giorni. Mentre incerto risulta ancora l'appoggio di Rifondazione e Comunisti italiani che probabilmente andranno da soli al primo turno, per essere agganciati dal Pd in caso di ballottaggio.
Ieri per tutta la giornata sono proseguite le consultazioni del comitato ristretto formato da Casciano, Fusilli e Sclocco con i consiglieri comunali, provinciali, delle circoscrizioni e i membri dell'assemblea cittadina e tutti gli interlocutori sono stati concordi sul nome di Alessandrini. «Abbiamo svolto nel modo più sereno il gravoso incarico che il partito ci ha affidato - dichiara il consigliere Stefano Casciano -. Il candidato sindaco avrà tra le mani il futuro della città e il sostegno di tutti». Dello stesso parere il capogruppo del Pd Moreno Di Pietrantonio: «Nel partito non ci sono state tensioni, ma solo confronti sul nome del candidato che sosterrò con tutto il mio impegno e l'esperienza fatta negli anni». L'ufficializzazione del candidato del centrosinistra avverrà in settimana, tempo utile per abbozzare un programma con il quale sfidare il candidato a sindaco del Pdl Luigi Albore Mascia. «La consultazione - ha infine aggiunto il consigliere Gianluca Fusilli - è stata un'esperienza positiva che ha coinvolto la maggior parte degli eletti e dei dirigenti del partito. Ringrazio tutti per il sostegno». In attesa dell'arrivo dei big, Franceschini per il Pd e probabilmente Berlusconi per il lancio dell'avvocato pescarese al suo secondo tentativo.