Lunedì, 11 Febbraio 2008 Notizie

Basket: contro i più forti avversari del Sulmona i vastesi della Biofox costretti a cedere le armi

Troppo pesante il risultato per i vastesi che hanno avuto dalla loro parte alcune attenuanti

POL. SULMONA 87 BIOFOX VASTO 66 SULMONA: MUSSINI 20(32'), CICCARELLI 20(39'), Giammarco Gia. 16(30'), BORGHETTI 15(25'), Giammarco Gio. 7(25'), COLAGRANDE 4(28'), Mancinelli 3(11'), PALOMBIZIO 2(6'), Di Mascio 0(1'), Palermi 0(1'), Ferri 0(2'), Colaprete n.e.. All.: De Grandis. VASTO: CELENZA 24(38'), DESIATI 14(30'), Nanni 9(25'), DI GIULIO 7(32'), RAPPOSELLI 4(17'), Galante 3(17'), Di Tullio F. 2(2'), Di Pol 2(18'), IERBS 1(21'), Smargiassi n.e., Spadaccini n.e.. All.: Cinquegrana. Arbitri: Boschetti di Campobasso e Chiacchiari di Isernia.. Note: Parziali: 1°q: 20-28; 2°q: 43-45; 3°q: 63-56; Finale: 87-66. SULMONA: Tiri da 2: 32/50(64%); da 3: 3/19(16%); Tiri Liberi: 14/19(74%); Falli: 17. VASTO: Tiri da 2: 14/40(43%); da 3: 9/24(38%); Tiri Liberi: 11/15(73%); Falli: 18. La Cronaca: La BioFox lascia l'intera posta in palio ad un Sulmona che insegue per tutto il primo tempo, poi, dopo il riposo lungo, rientra in campo completamente trasformato: piazza un primo break di 14-3 che vale il +9(57-48) con gli ospiti che escono di scena realizzando soli 21 punti contro i 45 dei primi due parziali. La svolta della gara ha visto, in concomitanza, la crescita dei padroni di casa, il calo tecnico e mentale degli ospiti e un leggero capovolgimento del metro arbitrale che nel primo tempo non ha concesso quasi nulla sul piano del contatto fisico tanto che le difese sono rimaste allargate e le azioni si sono susseguite con velocità facendo crescere il punteggio, mentre nei secondi due quarti la marcatura più stretta ed il gioco un leggermente più spigoloso ha limitato fortemente Celenza e compagni che sono usciti con un -21 fin troppo penalizzante. La prima marcatura è per Borghetti che arpiona la palla del salto a due per andare a canestro in un battibaleno, poi sono gli ospiti che passano avanti e, con le triple di Celenza(3) e Desiati(2), arrivano al primo mini riposo con otto punti di vantaggio (28-20). Si riprende a giocare e gli ospiti arrivano sul +10(33-23) dopo 3 minuti, poi subiscono il ritorno dei padroni di casa che riescono a risalire fino al -2(43-45) per riguadagnare la via dello spogliatoio e cercare di risistemare al meglio i piani tattici. Coach De Grandis è riuscito sicuramente nell'intento ed i suoi, grazie ad un'improvvisa uscita di scena del quintetto ospite, piazzano un primo break di 14-3, nei primi cinque minuti, con un +9(57-48) che mette una seria ipoteca sulla conquista dell'intera posta in palio. La squadra ospite regisce timidamente e chiude il parziale con ancora 7 punti da recuperare, subisce un nuovo break ad inizio ultimi dieci minuti (6-0) che porta i padroni di casa al +13(69-56) che salirà fino al +18(79-61) con soli quattro minuti di gioco e gara sostanzialmente finita. Gli ospiti che avevano realizzato qualcosa come 45 punti nei primi due quarti sono poi rovinosamente calati fino a segnarne soltanto 11 (contro i 20 del Sulmona) nel terzo quarto e 10 (contro 249 nell'ultima frazione di gioco. Certamente la diversa posizione in classifica delle due formazioni, con i padroni di casa in striscia dalla prima giornata del turno di ritorno, aveva visto i due contendenti scendere in campo con i favori del pronostico tutti per Ciccarelli e compagni, ma la BioFox non è scesa in campo per onor di firma anzi ha messo in mostra un gran bel gioco nei primi due parziali con i soliti Celenza e Desiati ed è uscita fortemente penalizzata da un risultato finale arrivato da quanto detto sopra e con l'aggiunta dell'assenza di Luca Muratore che ha pesato, e non poco, negli schemi tattici di coach Cinquegrana. Prossimo impegno ancora in trasferta vs il G.S. Pallacanestro L'Aquila, poi si ritornerà in casa (sempre alla Palestra del Liceo Scientifico) per ospitare il Basket San Vito che bisogna riagguantare cominciando anche a fare un po' di conti e tenendo in evidenza anche il risultato della gara di andata che la BioFox se lo vide sfuggire, forse un po' a sorpresa, con 8 punti di distacco alla sirena finale.