Venerdì, 5 Ottobre 2007 Notizie

Di Pietro: i politici sono poco credibili

Lo ha detto inaurando a Vasto la seconda festa nazionale dell'Italia dei Valori

'Non e' colpa dei De Magistris di turno se i politici non hanno credibilita' nell' opinione pubblica'. Cosi' Antonio Di Pietro, inaugurando i tre giorni della Festa nazionale dell' Idv, ha preso le difese del magistrato di Catanzaro. 'La colpa - ha proseguito il ministro delle Infrastrutture - e' nei politici che, invece di ascoltare le richieste di trasparenza e di efficacia dell' azione politica, si chiudono in se' stessi e dicono che non bisogna disturbare il manovratore'. Piu' in generale, Di Pietro ha sottolineato che 'i magistrati non sono contro i politici, fanno il loro dovere e per questo, invece di essere rispettati, vengono attaccati. E' una anomalia tutta italiana che deve essere rivista. L'Idv si schiera senza se e senza ma con l'attivita' della magistratura, affinche' possa fare chiarezza in ogni campo e a tutti i livelli, dal povero Cristo al potente di turno. 'Noi dell' Idv - ha sottolineato ancora Di Pietro - diciamo da anni quello che ha detto ieri De Magistris, e cioe' che il sistema politico e' incapace di fare gli interessi pubblici. Dopo i guasti della Prima Repubblica, nella Seconda invece di cambiare registro e' stata cambiata soltanto qualche sigla di partito. Ma in realta' nulla e' cambiato'. Sempre Di Pietro, commentando la trasmissione di Raidue ha aggiunto:"I giornalisti fanno il loro mestiere e informano. Non abbiamo bisogno di meno Santoro ma di più Santoro". Di Pietro ha quindi difeso Santoro dagli attacchi di "populismo, come qualcuno cerca di sostenere". "Se i politici non vogliono farsi criticare - ha proseguito il leader dell' Idv - debbono comportarsi bene, non devono pensare di spegnere la tv, anche perché oggi questo non serve proprio a niente, visto che c'é un altro mondo, quello della rete, che consente comunque ai cittadini di interagire direttamente con i politici. Quei politici che non vogliono dialogare si chiudono nel loro castello dorato ma sicuramente lo fanno rinunciando al dialogo con la società". Parole di elogio anche per il giudice Clementina Forleo: "La mia ex collega ha segnalato soltanto che, a fronte di magistrati che fanno il loro dovere e applicano la legge, c'é una classe politica che cerca di intimidire le toghe. E' un fatto vero. Dirlo può far male, ma nulla può impedire a un magistrato di fare queste affermazioni. La politica non deve schiacciare i piedi a un ordine giudiziario che fa il suo dovere, se poi uno non ha niente da nascondere, dovrebbe correre dai giudici e non mettersi contro di loro".