Domenica, 15 Aprile 2007 Notizie

Con tre goal spettacolari la Pro Vasto mette sotto la Fidelis Andria

La fromazione di Trillini ha finalmente giocato una bella partita meritando la vittoria

PRO VASTO - FIDELIS ANDRIA 3 - 1 PRO VASTO (3-5-2): Aridità 6, Milana 6, Aquino 6, Manoni 6, Ciano 7, Cacciaglia 6, Testa 6, Cazzola 6(dal 55' Mottola), Nieto 7 (dal 33 s.t. Somma), Gaeta 7 (dal 30' s.t. Schettino), Vitale 7. A disposizione: Sollitto, Borriello, Rapino, Fiore. Allenatore: Trillini. FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Romano 5, Cioffi 6, Lopiccolo 5, Spinelli 6, Gritti 6, Rizzo 6, Scopelliti 5 (dal 26' s.t. Ancione), Pisciotta 5 (dal 34' 1' p.t. Marchano 6), Frasca 5, Di Toro 5, Leone 5 (dal 34' p.t. Arcadio 5). A disposizione: Di Bitonto, Patanè, Ferrone. Allenatore: Di Leo. ARBITRO: Stefanini di Livorno 6. RETI: nel primo tempo al 13' Nieto, al 22' e 33' Gaeta; nella ripresa al 44' Marchano. NOTE: Giornata di sole con terreno di gioco in buone condizioni. Presenti circa 300 tifosi dell'Andria sistemati nella curva Tobruk dello Stadio "Aragona". Dal 5' del secondo tempo la gara è stata sospesa per 12' per consentire di prestare i soccorsi ad un giovane tifoso dell'Andria caduto da un'altezza di circa 3 metri dalla balaustra della curva Tobruk. Il giovane è stato trasportato in ospedale per accertamenti ma in serata è stato dimesso dal "S. Pio" per far ritorno ad Andria. VASTO - Nel giorno in cui l'Andria avrebbe dovuto confermare sul campo di meritare la conquista della zona play off si è verificato quello che, per certi versi, rende il calcio particolarmente affascinante ed incerto. La Pro Vasto, fanalino di coda del girone, ha battuto senza attenuanti la formazione pugliese chiudendo la pratica in soli 33' di gioco. Comprensibile e giustificabile la delusione patita dai circa 300 tifosi andriesi giunti a Vasto al seguito della squadra i quali, a fine gara, hanno contestato verbalmente l'allenatore, i giocatori ed il presidente del sodalizio biancoazzurro. La Pro Vasto "ridisegnata" da mister Trillini, con un 3-5-2, ha dominato nettamente la gara mettendo sotto l'avversario che non ha avuto la possibilità e la forza per reagire. I suoi due attaccanti Nieto (finalmente utilizzabile) e Gaeta hanno realizzato tre reti spettacolari che hanno infiammato gli sportivi biancorossi. La partita, giocata in condizioni ambientali ideali, era iniziata bene con veloci ripartenze da entrambe le parti. La Pro Vasto, mandata in campo da mister Trillini con una formazione inedita dalla quale risultavano esclusi capitan Di Meo e Passiatore, al 13' trovava subito il goal grazie ad una magistrale esecuzione di Nieto il quale dal limite dell'area si inventava un goal da antologia calcistica. La reazione dell'Andria, affidata a Frasca e Leone, non dava grossi risultati. La difesa dei padroni di casa riusciva a contenere le folate offensive dei pugliesi i quali non impensierivano più di tanto il portiere Aridità. Passavano meno di 10' di gioco e gli abruzzesi trovavano il raddoppio con Gaeta il quale, ben servito da Vitale, azzeccava un grande girata sulla quale nulla poteva fare l'incolpevole Romano. All'Andria mancava lo spirito di reazione. La squadra di Di Leo cincischiava a centrocampo consentendo ai biancorossi di Trillini di tenere il pallino del gioco. Al 34' in pratica la partita si chiudeva. Su un calcio di punizione dalla distanza affidato a Vitale, Gaeta era più lesto di tutti ad agguantare la sfera ed a depositarla per la terza volta alle spalle del malcapitato portiere pugliese. Immediata la contromossa di mister Di Leo il quale richiamava in panchina Pisciotta e Leone buttando nella mischia Marchano ed Arcadio. Nemmeno l'ingresso di questi due calciatori riusciva a modificare sostanzialmente il gioco dell'Andria che solo in pochissime occasioni di rendeva pericolosa dinanzi alla porta difesa dal portiere Aridità. All'inizio del secondo tempo, per l'incidente descritto nelle note, la partita veniva bloccata dall'arbitro Stefanini per consentire di prestare i soccorsi al giovane tifoso pugliese caduto dalla curva Tobruk. Una sosta di ben 12' che "raffreddava" ancor più lo scarso ardore agonistico manifestato dalla formazione ospite che solo sul finire dell'incontro, con Marchano, trovava la via della rete. Un'effimera illusione alla quale non corrispondeva, negli ultimi minuti di gioco, quella veemente e necessaria reazione capace di modificare un risultato che la Pro Vasto mostrava di meritare per un miglior approccio avuto con la gara. Ora nel fondo classifica si sono riaperti i giochi. Chi sbaglierà di meno nelle ultime 4 gare in calendario potrà riuscire ad evitare la retrocessione diretta.