Domenica, 1 Ottobre 2006 Notizie

Prodi difende la Finanziaria che tutela i più deboli

Il premier ha parlato a Milano alla Festa della Cgil

''Io so che abbiamo fatto una Finanziaria in cui il mio primo problema era i diritti dei deboli''. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Romano Prodi, arrivando al Teatro degli Arcimboldi dove e' in corso la festa per i 100 anni della Cgil. ''E' una Finanziaria in cui - ha detto Prodi - coloro che hanno meno sono fortemente aiutati, perche' si sviluppera' meglio anche il Paese''. Alla domanda se, partecipando alla festa per i 100 anni della Cgil, si aspetta un segnale dal popolo della Sinistra, Prodi ha replicato: ''Non mi aspetto nulla, saranno loro a dare un segnale spontaneo, positivo o negativo''. Quindi ha aggiunto: ''Questo non e' un segnale verso la Cgil o verso un sindacato in particolare. E' un segnale che cominciamo a rimettere a posto la ridistribuzione del reddito che era diventata troppo ingiusta''. ''Avevamo smesso - ha detto ancora il presidente del Consiglio - di pensare a questi temi. Avevamo fatto finta di credere che i problemi della poverta', dell'emarginazione e del precariato fossero secondari. Invece sono problemi centrali anche per il rilancio dell'economia italiana''. FASSINO: CDL IN PIAZZA? FACCIANO PURE "Facciano pure". Così il segretario dei Ds Piero Fassino ha commentato la minaccia della Casa delle Libertà di scendere in piazza contro la legge Finanziaria. "E' una Finanziaria - ha detto Fassino arrivando al Teatro degli Arcimboldi dove è in corso la manifestazione per celebrare i 100 anni della Cgil - che punta a rimettere in moto l' economia, a tutelare i redditi della maggioranza delle famiglie italiane che in questi anni hanno visto ridurre il proprio potere di acquisto. E' una Finanziaria che consente la crescita e gli investimenti". ''Mi sembrano evidenti - ha aggiunto il segretario del partito della Quercia - i tratti innovativi della Finanziaria con la quale il 70% degli italiani paghera' meno tasse. Con la quale si sostengono in modo particolare le imprese nel rilancio e nella competitivita'; si rilanciano gli investimenti per le opere pubbliche, si tutelano i redditi delle famiglie di medio e basso reddito e si danno piu' garanzie ai giovani, a partire dalla riduzione della precarieta' del lavoro''. ''Questa - ha concluso - e' una Finanziaria con la quale l'Italia torna a correre dopo 5 anni di cura Tremonti che l'ha mortificata''. All'osservazione che gli imprenditori si lamentano della Finanziaria, Fassino ha replicato: ''Quando si vedranno le cifre si vedra' che il sostegno alle imprese e' cospicuo''.