Un tentativo di suicidio dietro l'esplosione avvenuta ieri in un appartamento di Ortona

Ci sarebbe un tentativo di suicidio dietro l'esplosione in cui un uomo ieri è rimasto ustionato in modo grave nel suo appartamento di Ortona. All'ipotesi del fallito suicidio gli investigatori sono giunti dopo avere ritrovato le finestre dell'appartamento chiuse, il tubo del gas che alimenta la cucina sganciato, un cacciavite, servito quasi certamente per allentare la fascetta che lega il tubo, un accendino e carta bruciacchiata. L'uomo è risultato essere sofferente da tempo di disagi psichici. Fortunatamente il suo gesto non ha provocato feriti o vittime tra le altre due famiglie che abitano nello stabile. I loro appartamenti, dopo l'iniziale evacuazione per consentire un sopralluogo, sono risultate agibili. In tarda mattinata, quindi, chi abita al primo e secondo piano dello stabile è potuto rientrare in casa. Diversa la situazione dell'appartamento al terzo piano, dove per l'esplosione è crollata una parte del muro perimetrale, mentre le altre pareti si sono staccate dal solaio evidenziando crepe pericolose. L'appartamento è stato dichiarato inagibile.