Domenica, 26 Giugno 2005 NotizieLo stabilimento "Laterlite" di Lentella di nuovo nel mirino dei VerdiChieste informazioni agli assessorati all'ambiente di Provincia e RegioneIvo Menna, Claudio Zimarino e Donatella Cavaliere, della locale sezione di Verdi di Vasto, hanno scritto agli Assessorati all'Ambiente della Regione Abruzzo e della Provincia di Chieti, per acquisire informazioni in merito all'impianto di recupero energetico di rifiuti speciali pericolosi gestito dalla Laterlite S.p.a. a Lentella. Nella lettera inviata viene data particolare rilevanza all'acquisizione di informazioni in merito ai documenti amministrativi che autorizzano l'impianto, nonché ai dati sui controlli delle emissioni dell'impianto, controlli previsti dal decreto 25 Febbraio n.124, che si occupa degli impianti di incenerimento di rifiuti pericolosi. Tale decreto prevede una serie di accurati controlli sulle diverse sostanze che comunemente vengono emesse, controlli continui su: monossido di carbonio, polveri totali, sostanze organiche sotto forma di gas e vapori, composti inorganici del cloro e del fluoro, ossidi di zolfo e di azoto, controlli minimo semestrali su cadmio, mercurio antimonio, diossine/furani e idrocarburi policlici aromatici (IPA).
Di particolare importanza risultano i controlli sui metalli pesanti (cadmio e mercurio) e su diossine e furani, da considerarsi fra le emissioni maggiormente pericolose per la salute, l'ambiente e l'agricoltura. Il fine di questi controlli è quello di verificare se l'impianto rispetta i dettagliati limiti imposti dallo stesso decreto succitato.
Il semplice elenco delle sostanze dà un'idea intuitiva dei rischi ambientali che caratterizzano gli impianti di incenerimento di rifiuti, rischi che appaiono sottovalutati nel corrente dibattito politico sull'impianto della Laterlite S.p.a.
Ivo Menna, Claudio Zimarino e Donatella Cavaliere invitano cittadini del Vastese a farsi parte attiva nel richiedere le informazioni di cui sopra agli Enti preposti, visto che, in base al decreto legge del 24 Febbraio 1997 numero 39, tali informazioni ambientali devono essere messe a disposizione di chiunque faccia richiesta, chiedono inoltre che la Regione e la Provincia si facciano a loro volta parte attiva nel dare massima pubblicità a queste informazioni, data la loro rilevante importanza per la Salute dei cittadini.
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