Mercoledì, 13 Giugno 2012 ChietiL’Avis della provincia di Chieti premia con la consegna delle Croci d’OroLa cerimonia in programma sabato prossimo ad OrtonaIn occasione della giornata mondiale della donazione del sangue che verrà celebrata domani, 14 giugno, l’Avis della provincia di Chieti ha organizzato per il prossimo 16 giugno a Ortona, presso la Sala Eden del complesso Sant’Anna di via Garibaldi, la <Giornata dell’orgoglio delle Croci d’Oro>. Si tratta di un riconoscimento concesso a quei cittadini che hanno dedicato una vita alla donazione del sangue, superando la soglia delle cento donazioni. Sono coloro che hanno consentito all’Avis provinciale di raggiungere cifre davvero importanti nella donazione in favore della popolazione della provincia di Chieti e che hanno offerto un grande esempio di altruismo e generosità. L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Chieti presso la Provincia dal presidente provinciale dell’Avis Sergio Di Tizio e dal vice Francesco Paolo Spadaccini, presenti il dott. Stefano Calabrese del Centro trasfusionale del Policlinico di Chieti e il vice Presidente della Provincia Antonio Tavani. Le Croci d’Oro premiate saranno complessivamente 49. Si tratta di 31 cittadini di Ortona: Alessandro Poeta, Antonina Di Bucchianico, Antonino Seccia, Antonio Di Meo, Antonio Schiazza, Bruno D’Arielli, Bruno Majo, Bruno Scriboni, Elio Giannetti, Emanuele Villante, Gianlorenzo Potena, Gino Silvestri, Giovanni Marzitelli, Giovanni Piccinino, Giovanni Menegatti, Giuseppe Marino, Giuseppe Orlandi, Mario Civitarese, Paolo Moretti, Rinaldo Iormetti, Rocco Di Carlo, Rosario Vitale, Silvio Mistrorigo, Tommaso Battistella, Tommaso Bellicano, Tommaso Capobianco, Tommaso Costanzo, Tommaso Massari, Tommaso Natale, Tommaso Serra, Vittorio Fulgente; 7 di Chieti: Antonio Di Luzio, Costanzo Di Filippo, Francesco Paolo Spadaccini, Franco Palombaro, Franco Zamperini, Rossana Rossetti, Vincenzo Cerritelli; 4 di Guardiagrele: Franco Enzo Franceschini, Giacinto Scioli, Nicola Rocco Di Cocco, Rosa Ricci; 2 di Francavilla al Mare: Giovanni Angelucci e Vito Rossetti, 2 di Casoli: Giulio Giangiulio e Nicola Di Benedetto; 1 di Atessa: Duilio Fornarola; 1 di Vasto: Antonio Vecchio; 1 di San Salvo: Franco Rigoni.
<Si tratta di cittadini di tutte le estrazioni sociali, di tutti i mestieri, di tutte le categorie, con in comune una sensibilità alle necessità di chi sta male e una forte volontà di far qualcosa di concreto. Per quarant’anni, da quando è iniziato il lungo cammino della associazione provinciale dell’Avis, hanno dato senza interruzione il loro sangue – ha detto il presidente provinciale dell’Avis Sergio Di Tizio. Sono stati “eroi del mantenimento” poiché hanno consentito di mantenere, senza stravolgimenti estemporanei, appelli, crociate, una presenza costante e continua, tale da consentire di gestire e pianificare tutte le attività trasfusionali di quarant’anni. Queste persone hanno garantito il diritto alla sopravivenza di tante altre persone: quale società si può definire civile se non garantisce questo diritto? Queste persone – conclude Di Tizio - hanno donato con continuità, in silenzio e gratuitamente ed è questa la cultura che vogliamo diffondere>. |