La sorprendente "folgorazione" di Anna Paola Sabatini

Fulminata sulla strada di Damasco, come San Paolo, Anna Paola Sabatini è passata nel giro di brevissimo tempo dalla direzione nazionale del Partito Democratico al gruppo “Donne in Libertà” di Forza Italia. Una specie di folgorazione deve aver colpito la signora vastese che, fino a qualche tempo fa, lavorava nello staff dell’ex presidente della Provincia di Chieti, Tommaso Coletti, gli organizzava la campagna elettorale del 2009 e portava in giro per l’Abruzzo Beppe Fiorioni, ex Ministro della Pubblica Istruzione, esaltando le qualità dell’uomo, del politico e del Partito Democratico. Nel giro di pochi mesi la Sabatini ha lasciato l’insegnamento presso la scuola elementare “Bachelet” di Vasto per diventare “Referente del Ministero della Pubblica Istruzione”. E’ passata come “esperta di polenta” in una trasmissione televisiva messa in onda da “Rete 8” ed ora, è approdata in casa PdL diventando, come si dice dalle nostre parti, “un pezzo grosso” del movimento femminile di Forza Italia. Ma la signora Sabatini non è la stessa che nel mese di luglio del 2009 tesserava sue amiche nel Partito Democratico? La medesima non è la “battagliera” esponente femminile che pretendeva di essere candidata per l’assemblea Nazionale del Partito di Bersani risultando regolarmente eletta? Viene da chiedere: cosa le ha fatto cambiare ideologia così profondamente e rapidamente. Come si fa a passare così rapidamente dall’area di Coletti a quella di Argirò? Avrà, forse, seguito l’esempio di Bondi? E’ alla ricerca di una candidatura prestigiosa all’interno di quell’area politica nella quale ora si è tuffata? Tutte domande che attendono risposte. I vastesi non hanno la memoria corta…