Domenica, 3 Luglio 2011 Vasto

La scuola in carcere: “Un valore aggiunto”

Positiva esperienza nella Casa Circondariale di Località Salotto

Consegna diplomi di licenza elementare e media agli uomini detenuti ed incontro con i ragazzi della scuola media Rossetti partecipanti al progetto “Il mondo a strisce”presso la Casa Circondariale di Vasto
Venerdi 1 luglio si è svolta presso l’area trattamentale della Casa Circondariale di Vasto una significativa ed emozionante cerimonia di chiusura delle attività scolastiche 2010/2011. Il Direttore della Casa di Reclusione Dott. Carlo Brunetti , il Commissario Ettore Tomassi e le educatrici Antonella Tondi e Giuseppina Rossi hanno accolto in un clima di ospitalità i capi di Istituto, Dott.ssa Maria Pia Di Carlo per la scuola primaria di primo grado e Dott.ssa Letizia Stangarone della scuola Media Rossetti e del CTP (Centro Territoriale Permanente) i docenti titolari delle classi III A, la III media del corso territoriale serale nonché una rappresentanza di alunni delle classi delle classi partecipanti al progetto “Il sole a strisce” curato dal professor Franco Sacchetti.
“La scuola nel carcere è un valore aggiunto”, evidenzia la Dott.ssa Maria Pia Di Carlo,” per una Direzione Didattica che ha il piacere di lavorare su basi educative con insegnanti preparati in raccordo con direttori comandantied educatori di una struttura detentiva sensibile e rispettosa della propria funzione rieducativa”. La dirigente Letizia Stangarone afferma: ” ho avuto l’opportunità di conoscere la realtà della scuola nel carcere nella mia prima reggenza direttiva a Bari ed è stata per me un’ esperienza molto formativa chemi ha rincontrata nell’attuale dirigenza e che continuerò a seguire con un particolare impegno ed attenzione”. “La scuola nel carcere può e deve aprirsi al territorio per educare ed essere educata” per questo abbiamo abbracciato il progetto “Il sole a strisce” afferma l’educatrice Giuseppina Rossi responsabile dell’area trattamentale “ .Prosegue il professor Franco Sacchetti “E’ stato un progetto d’integrazione partito inizialmente nella perplessità del raccordo tra le utenze eterogene per vissuti e fasce di età ma terminato con risultati sorprendenti di condivisione diretta e di scambio nella trasversalità di messaggi educativi mediante elaborati fumettistici. Bisogna abbattere i muri del pregiudizio per sensibilizzare ed educare le nuove generazioni ad una partecipazione più attiva che parta dalla consapevolezza e dalla conoscenza”.
Di qui le insegnanti del Centro Territoriale, della Scuola Media Rossetti Giuseppina Iampietro, Innocenza M. Di Virgilio, , Elio Baccala’, Adelaide Bartolini, e della scuola elementare Miranda Sconosciuto hanno consegnato i diplomi di licenza media ed elementare e gli attestati di frequenza ai corsi integrativi del Centro territoriale Permanente per l’educazione degli Adulti (Lingua italiana per stranieri, Lingua Inglese, Informatica di Base).
Emozionante e sentito è stato il discorso di speranza e di fiducia rivolto da Nicola La Palombara, alunno della scuola Media Rossetti ,agli alunni detenutie l’incontro tra i differenti mondi in una stretta di mano.
A conclusione il Direttore della Casa Circondariale di Vasto ha sottolineato: “L’apertura al territorio e la comune progettualità con le istituzioni scolastiche promuove la conoscenza delle problematiche del pianeta carcere nella importante e grande funzione rieducativa e non unicamente e riduttivamente punitiva”.

Miranda Sconosciuto