Martedì, 1 Maggio 2012 Vasto

La popolazione di Vasto continua a crescere

Si conferma la seconda città della Provincia di Chieti

di Marina Recinelli

Vasto cresce e invecchia: lo attestano i dati relativi al Censimento 2011 che attendono di essere diffusi dall’Istat. E, mentre calcoli ufficiosi parlano di un numero di residenti ormai vicino a quota 42 mila, l’analisi operata sulla base dei dati forniti dal Comune al 31 dicembre 2011, fotografa una citta’ che, dal 2001 al 2011, e’ passata da 35.387 a 40.381 abitanti, un piu’ 1,2%, solo nel 2011, rispetto all’Abruzzo ed alla Provincia di Chieti. Attivo il saldo naturale con circa 400 nascite contro circa 300 decessi. Diciannovemila 695 i maschi, 20.686 le femmine, 20.917 i coniugati, 16.195 i celibi-nubili. L’indice di vecchiaia, il rapporto percentuale tra il numero degli ultrassessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni, nel 2011 si e’ attestato sul 134,9, evidenziando che ci sono 134,9 anziani ogni 100 giovani. L’indice di dipendenza strutturale, il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15-64 anni), evidenzia che a Vasto nel 2011 ci sono 48,6 individui a carico ogni 100 che lavorano. Per quanto concerne l’indice di ricambio della popolazione attiva, il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione vicina alla pensione (55-64 anni) e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro (15-24 anni), ha raggiunto quota 137,4, significa che la popolazione in eta’ lavorativa e’ molto anziana. Il 67,3% dei vastesi ha un’eta’ compresa tra i 15 ed i 64 anni, il 18,8% ha dai 65 anni in su’, e solo il 13,9% ha un’eta’ compresa tra 0 e 14 anni. Fotografata anche la situazione dei cittadini stranieri. La popolazione straniera residente a Vasto al primo gennaio 2011, (le persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia), erano 2.152, pari al 5,3% della popolazione residente. La comunita’ straniera piu’ numerosa e’ quella proveniente dalla Romania con il 47,4% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dal Marocco (8,8%) e dalla Repubblica Popolare Cinese (5,9%).