Martedì, 30 Dicembre 2025 Vasto

Una scuola pronta ad accogliere i tre bambini di Palmoli

Ancora una volta il grande cuore di Vasto risponde

In un momento in cui l’attenzione nazionale è concentrata sulla delicata vicenda dei tre bambini di Palmoli, la città di Vasto emerge come esempio concreto di accoglienza, responsabilità e senso civico.

La formazione dei piccoli è stata definita “cruciale” dai giudici e rappresenta oggi una delle urgenze principali da risolvere nei primi giorni di gennaio, quando riapriranno le scuole. Tuttavia, sul territorio vastese, le scuole pubbliche non accettano nuove iscrizioni a metà anno, rendendo complesso individuare soluzioni immediate che garantiscano continuità educativa e stabilità emotiva ai minori.

In questo contesto si inserisce la disponibilità della Scuola Madonna dell’Asilo di Vasto, scuola bilingue con una lunga tradizione educativa, che ha ufficialmente manifestato la propria volontà di accogliere gratuitamente i tre bambini, offrendo loro un ambiente sereno, protetto e inclusivo.

«La nostra è una piccola comunità scolastica – spiega il direttore Massimiliano Melchiorre – e questo consente un inserimento meno traumatico. Il nostro modello educativo è improntato all’ascolto, alla cura e alla valorizzazione delle potenzialità di ogni bambino».

La Scuola Madonna dell’Asilo non è solo una realtà scolastica, ma rappresenta un vero e proprio presidio educativo e sociale per il territorio, capace di coniugare qualità formativa e attenzione alla persona. La scelta di rendersi disponibili ad accogliere gratuitamente i tre piccoli assume un valore che va oltre l’offerta didattica: è un gesto che restituisce centralità ai diritti dei minori e rafforza il ruolo di Vasto come città solidale.

In un’epoca in cui troppo spesso le comunità locali vengono raccontate solo attraverso le difficoltà, Vasto dimostra di saper rispondere con concretezza, diventando esempio di collaborazione tra scuola, istituzioni e territorio.

Una città che non si limita a osservare, ma che sceglie di agire, mettendo al centro i bambini, il loro futuro e il valore dell’accoglienza.