Martedì, 30 Dicembre 2025 AbruzzoIN AULA EMENDAMENTI DA 24,8 MLN,BATTAGLIA FINALE IN CORSO, PRONTA LA “TAGLIOLA”Un emendamento con 3 milioni di euro aggiuntivi, dati per certi, a rimpinguare varie voci scoperte di un bilancio della "lesina", con pochi denari a disposizione, a causa della necessità di accantonare 175 milioni di euro per coprire il debito della sanità, e per 35 milioni per contribuire al patto di stabilità nazionale. Un secondo emendamento da 14,8 milioni di euro da approvare subito, con decine e decine di voci, ma vincolato, per l'effettiva rogazione, "all'accertamento delle maggiori entrate tributarie ed era tributarie", ovvero, in molti traducono, alla possibilità concessa dal governo nazionale di ridurre l'accantonamento per il debito della sanità, una volta approvato entro il 30 gennaio il Piano operativo con tagli e razionalizzazioni. Un terzo emendamento da 7 milioni di euro, anch'esso "in sospeso", vincolato all'effettiva disponibilità di risorse, per favorire "lo sviluppo di politiche regionali su turismo, sport, cultura, sociale, protezione civile, agricoltura". Dimezzati intanto i fondi alla Notte dei Serpenti, e ridotti quelli del Festival dannunziano. Si gioca su questi quattro documenti di maggioranza, che Abruzzoweb può illustrare, freschi di stampante, la partita politica nell'ultimo atto dell'approvazione del Bilancio regionale, dopo la fumata nera di ieri sera, la più difficile dei sette anni al governo della Regione Abruzzo, da parte del centrodestra del presidente Marco Marsilio, di Fdi. I lavori sono cominciati oggi alle 11.30 per poi essere nuovamente sospesi. L'opposizione del campo largo presenterà una pioggia di ulteriori emendamenti, anche ostruzionistici, oltre che di merito, ma il centrodestra potrà applicare la cosiddetta "tagliola", contingentando la discussione e gli emendamenti a solo cinque per consigliere, per procedere così all'approvazione del bilancio si prevede entro il tardo pomeriggio di oggi. Nel testo della manovra del bilancio licenziata dalla Giunta e poi dalle commissioni, spiccavano un lungo elenco di leggi regionali non rifinanziate, con una sfilza di zeri, che ieri hanno provocato lo scontro in aula, conclusosi però a tarda sera con un accordo tra maggioranza e opposizione, poi però saltato, anche per la mancanza di tempo e lucidità per studiare nel dettaglio le misure "migliorative" proposte dal centrodestra. Con i 3 milioni dati per certi, grazie al minor contributo che l'Abruzzo dovrà garantire alla finanza pubblica nazionale, come previsto dalla finanziaria nazionale di imminente approvazione, si destineranno al Teatro Marrucino 287.000 euro, al Premio Ignazio Silone 100.00o euro, all'Istituto Nazionale Tostiano 30.000 euro, al Premio Internazionale Sabina Santilli 25.000 euro, al Coni Abruzzo per Italian Silver Games 150.000 euro, al Piano neve 100.000 euro, al Centro Diurno Disabili Alanno 100.000 euro, ad interventi in materia di trasporto pubblico locale 60.000 euro, alla promozione brand Abruzzo 1.000.000 euro, per la partecipazione Festival Montagna Bruxelles 2026 400.000 euro, per interventi a favore dei nuclei familiari con pazienti oncologici 30.000 euro, per il Komen Italia 2026 200.000 euro, per il rifinanziamento della legge regionale 10 del 2018 su sport e giovani, 356.000 euro, per il Premio Penne 20.000 euro, per il Festival della birra 100.000 euro. Si legge al comma due: "Al finanziamento degli interventi si provvede con specifico provvedimento normativo finalizzato a dare copertura alla presente norma programmatica da assumere soltanto all'esito della definitiva approvazione della legge di bilancio dello Stato, legittimante l'utilizzo delle risorse di che trattasi, siccome definitivamente quantificate". Discorso diverso invece per il piatto forte, ma del tutto ipotetico, da 14,8 milioni da approvare subito, con l'elenco completo delle voci pubblicato qui di seguito, che dipenderà dalle maggiori entrate, ovvero da risorse che si potranno liberare solo dopo che l'Abruzzo avrà fatto i compiti a casa per quello che riguarda le misure per azzerare entro il 2028 il debito della sanità, ad oggi computato nella migliore delle ipotesi a 90 milioni di euro solo per il 2025, nella prospettiva che altro debito sarà accumulato negli anni a venire. Tra le voci più consistenti 3.000.000 euro per il Fondo unico regionale per la Cultura (Furc) 1.500.00o euro per il progetto Pescara capitale della cultura e dell'arte contemporanea, 1.200.000 euro per il sostegno ai consorzi di bonifica, 1.00o.000 euro per trasporto scolastico dei disabili, 700.000 euro per le attività svolte dai volontari di Protezione civile, 600.000 euro per le infrastrutture idrauliche del Fucino, 600.000 euro per gli interventi a favore dei caregiver che assistono minori disabili, 600.000 euro per l'organizzazione diretta di eventi culturali e 400.000 euro per l'avviso dei grandi eventi, 320.000 euro per l'Ater di Teramo per i mancati introiti dei canoni per inagibilità sismica, 400.000 euro per l'intervento a sostegno di imprese ferroviarie per incentivo del traffico merci, 200.000 euro alla Arap per la manutenzione dei depuratori, 200.000 euro per il progetto regione del benessere, 200.000 euro per le botteghe a scuola. Ma ci sono piccole cifre anche, ad esempio, per la Corsa degli zingari di Pacentro, 50.000 euro, per l'Interamnia world Cup di Teramo, 50.000 euro, per il Premio Pigro di Teramo, 50.000 euro. C'è poi un terzo emendamento, in cui si legge che "per l'annualità 2026, al fine di favorire lo sviluppo di politiche regionali in materia di turismo, sport, cultura, sociale, protezione civile ed agricoltura, nello stato di previsione della spesa dell'esercizio finanziario 2026 del bilancio regionale triennale 2026-2028, è autorizzata l'iscrizione di un Fondo denominato "Fondo per il sostegno di iniziative inerenti il turismo, lo sport, la cultura, il sociale, la protezione civile e l' agricoltura" di importo pari ad euro 7.000.000,00". Si precisa però subito dopo che al finanziamento del Fondo "si provvede con le risorse derivanti dall'accertamento delle maggiori entrate tributarie ed extratributarie, ovvero dalle maggiori stime di entrata disponibili, per l'ammontare di euro 7.000.000,00". Corre voce che questi 7 milioni nella migliore delle ipotesi potranno essere disponibili solo nell'autunno 2026. Con un ulteriore emendamento si riducono infine le somme a beneficio delle manifestazioni care al centrodestra, e ripetutamente contestate dall'opposizione: La notte dei serpenti di Pescara prenderà 200.000 euro rispetto agli inziali 450.000 euro, il Festival dannunziano di Pescara 400.000 euro, rispetto a 450.000 euro. In aggiunta ci sono però 100.000 euro per il Festival dei popoli europei dell'Aquilano, 40.000 euro per il Mastrogiurato di Lanciano, 40.000 euro per la giostra cavalleresca di Sulmona, 20.000 euro per progetti di valorizzazione patrimonio medievale. Filippo Tronca Pubblicato su AbruzzoWeb |
