Lunedì, 22 Dicembre 2025 Chieti

Amami Teatro, notti e giorni dal sapore unico al Marrucino

Oltre 40mila gli accessi durante la 6 giorni no stop di spettacoli a Chieti. Il gran finale domenica sera

Si è conclusa con abbraccio collettivo alla città la sesta edizione di Amami teatro: la no stop di spettacolo dal vivo andata in scena giorno e notte al Marrucino dalle 23 di lunedì 15 dicembre alla serata di domenica 21.

Un’edizione dei record, con 42mila accessi registrati, come ha riferito durante la cerimonia di chiusura il direttore amministrativo Cesare Di Martino che nel 2018 ebbe l’idea di questo format unico nel panorama mondiale del teatro. Quell'anno furono 14mila le persone che raccolsero l'invito. Oggi una fila lunghissima di pubblico in piazza Valignani e corso Marrucino, per nulla intimorito da pioggia o nebbia, specialmente nel fine settimana, è l’immagine rappresentativa del successo dell'edizione appena archiviata. Ingressi contingentati ogni sera, spettatori accolti dal sorriso del direttore artistico Mazzoccante, da tutti i collaboratori e volontari che hanno tenuto in vita questa grande maratona teatrale e persino da Babbo Natale con il suo cesto di torroncini.

Il gran finale domenica sera con il concerto gospel del Cleveland chorale, acclamata ensemble americana che ha trascinato con energia e gioia fino alla chiusura gli spettatori di Amami teatro per nulla intenzionati a tornare a casa.

Sono state 144 ore ininterrotte di spettacolo, con il pubblico arrivato anche da fuori regione, riempiendo b&b, prendendo appositamente ferie per partecipare appieno, vivendo giorno e notte la magia di un luogo che si è reso accessibile a tutti.

“Ci siamo stancati felicemente insieme” ha commentato il Maestro Mazzoccante dal palco ringraziando la delegazione di Chieti del Fai che ha curato le visite guidate, la Cna Abruzzo per le mostre dedicate all’artigianato locale con la prestigiosa partecipazione di violini provenienti dalla scuola dei maestri liutai di Cremona, i Vignaioli Teatini che ogni sera hanno reso possibile ottime degustazioni al foyer, gli sponsor.

Il direttore Di Martino ha voluto ringraziare tutti i volontari che hanno reso possibile Amami Teatro, dove anche gli artisti hanno partecipato a titolo gratuito e il pubblico parlando di “un momento clamoroso di solidarietà: abbiamo ritrovato uno spirito di intesa e di dialogo”.

L’edizione del 2025 è stata segnata dalla presenza del ministro della Cultura Alessandro Giuli, lunedì sera in occasione dell’inaugurazione, il quale ha annunciato ufficialmente il finanziamento per il restauro conservativo della facciata del teatro Marrucino. “Una vera e propria ciliegina sulla torta, dopo i recenti lavori già effettuati di restauro, ammodernamento e per garantire la totale accessibilità del teatro” ha commentato il vicesindaco e assessore alla Cultura, Paolo De Cesare specificando che “con la riqualificazione di Palazzo Massangioli, dell’ex Cinema Eden, del Supercinema finalmente avremo un polo dedicato al Marrucino”.

L’appuntamento con Amami Teatro è per il 2026 e non è escluso che l'evento, visto il grande riscontro, possa durare un giorno in più.