Martedì, 16 Dicembre 2025 Abruzzo

Famiglia nel bosco, la Corte d'Appello si riserva

Il Collegio rinvia la decisione sul ricorso presentato dai genitori

La Corte di Appello dell'Aquila si è riservata la decisione in merito al ricorso presentato dai legali della famiglia che viveva nel bosco di Palmoli contro la sospensione della potestà genitoriale di Nathan e Catherine e l'allontanamento dei loro tre figli minori e la loro collocazione in un centro protetto alla presenza della madre, decisa dal Tribunale per i Minorenni.

Il collegio ha adottato questa decisione al termine della udienza documentale che si è svolta da remoto nel pomeriggio. Il rinvio non è stato ancora comunicato ai legali.

"Non c'è ancora risposta dalla famiglia sulle lezioni domiciliari impartite dalla maestra di Palmoli".

Lo dichiara all'ANSA il sindaco del piccolo comune abruzzese, Giuseppe Masciulli, aggiungendo "ad oggi non ci sono novità rispetto a una settimana fa".

Sulla vicenda della 'famiglia nel bosco' il primo cittadino prosegue: "Non c'è ancora alcun contatto né con la famiglia né con gli avvocati".
Sulla questione del progetto da presentare all'ufficio tecnico comunale in merito ad ampliamento e adeguamento del casolare nel bosco, Masciulli spiega che "non è stato ancora depositato nulla in Comune".
Il geometra Simone Agostino, che aveva dato la sua disponibilità a occuparsi del progetto per rendere l'abitazione più confortevole per i tre bambini, conferma di non aver ottenuto informazioni da Nathan Trevallion. "Natale è alle porte e mi auguro sia un Natale di pace e gioia per questa famiglia che non ha fatto nulla di male, voleva solo vivere in libertà, nel massimo rispetto delle leggi dello Stato che li sta ospitando", conclude.