Corteo e fiaccolata contro il progetto di estrazione del gas a Bomba

Corteo e fiaccolata contro l’estrazione di gas. Il prossimo 27 dicembre il Comune di Bomba e il comitato 'Gestione Partecipata Territorio' chiamano a raccolta cittadini, associazioni per ribadire il “no” all’estrazione di gas e “sì” a un idroelettrico davvero sostenibile e condiviso. Da 15 anni sono queste le ragioni del territorio che, ancora una volta, vengono ignorate.

Il progetto di LNEnergy, già bocciato quattro volte da Regione Abruzzo e Ministero dell’Ambiente, è recentemente tornato in auge grazie al parere positivo del Comitato Via Pnrr-Pniec

“Il nostro territorio è stato giù pesantemente sacrificato per ospitare la grande derivazione per uso idroelettrico Sant'Angelo, che produce energia da fonte rinnovabile da più di 60 anni – afferma il comitato 'Gestione Partecipata Territorio' - e, visti i forti rischi ambientali e idrogeologici mai risolti e l'incompatibilità con la presenza del lago, respingiamo con forza il parere positivo al progetto della LNEnergy. Lo sfruttamento del giacimento di gas naturale, fonte fossile non rinnovabile, non risolve il problema dell’energia in Abruzzo e non porta alcun beneficio alle aziende ed alle comunità locali”.

“Chiediamo che venga data priorità all'efficientamento dell’idroelettrico – afferma il comitato - attraverso il rinnovo della concessione con partecipazione alla gestione degli enti locali e maggiori risorse al territorio e venga ribadito fortemente il diniego al progetto: istanza bocciata già 4 volte da Regione Abruzzo e Ministero dell'Ambiente con pareri estremamente negativi ed una sentenza esemplare del Consiglio di Stato. Il progetto non ha i requisiti per essere inserito nel Pniec, piano per la decarbonizzazione a favore della produzione di energia da fonti rinnovabili, non sono state considerate le forti problematiche ambientali e geologiche denunciate in passato da Agip e ribadite dalle osservazioni di Comuni e cittadini, dal parere negativo dei comitato Via della Regione Abruzzo e dai pareri Vinca negativi dei Comuni di Bomba e Pennadomo. L’istituzione dell'Osservatorio ambientale dimostra solo la forte pericolosità del progetto ed è l'esatto contrario dell'applicazione del principio di precauzione!”.

Per protestare contro il parere positivo e ribadire la forte contrarietà del territorio al progetto di estrazione, raffinazione e liquefazione del gas a Bomba, l'amministrazione comunale di Bomba ed il comitato di cittadini “Gestione Partecipata Territorio” invitano ad aderire e partecipare alla manifestazione che si terrà ìl 27 dicembre 2025, con ritrovo alle ore 16 presso la rotatoria di via Lago (uscita di Bomba della Fondovalle Sangro). Un corteo con fiaccolata arriverà fino in paese dove la manifestazione sarà conclusa nella sala del Museo etnografico a Bomba. Durante l’incontro saranno presentate le prossime iniziative di opposizione al progetto.