Lunedì, 1 Dicembre 2025 Abruzzo

La Provincia di Pescara prima in Abruzzo

Quella dell'Aquila relegata all'ultimo posto

La provincia di Pescara, prima in Abruzzo, guadagna 15 posizioni ed è al 40/mo posto nella classifica nazionale, Chieti seconda a livello regionale, con una crescita di 9 posizioni che la fanno arrivare al 62esimo posto; seguono Teramo e L’Aquila, che perdono rispettivamente undici e due posizioni e si classificano 68esima e 69esima.

Sono i dati abruzzesi contenuti nella trentaseiesima edizione della Qualità della Vita del Sole 24 Ore, indagine lanciata nel 1990 per misurare i livelli di benessere nei territori italiani ed i cui risultati sono presentati oggi sulle pagine del quotidiano. In particolare, la provincia di Pescara raggiunge 565,47 punti.

Il Pescarese è primo in Italia per Offerta culturale (spettacoli ogni mille abitanti), mentre è al 105/mo posto per Comuni con servizi per le famiglie interamente online. Se la provincia guadagna 20 posizioni per Demografia e società (29/mo posto), crolla per Giustizia e sicurezza, categoria per cui perde 20 posizioni (scivolando al 55/mo posto).

Chieti raggiunge i 531,6 punti. Il territorio è quinto in classifica per Medici di medicina generale (professionisti attivi ogni 10.000 abitanti) ed è centesimo per il Tasso di infortuni sul lavoro mortali e con inabilità permanente. Il Chietino cresce soprattutto per Ambiente e servizi (+27 posizioni, 65/mo posto) e per Demografia e società (+24, 46/mo posto), ma perde terreno sul fronte Ricchezza e consumi (-3, 62/ma posizione).

L’Aquila, con i suoi 514,99 punti, è terza in Italia per le Aree protette ed è 107/ma per la capacità di riscossione dei Comuni. La provincia cresce nella categoria Cultura e tempo libero (+22 posizioni, 31/mo posto), ma registra un crollo drastico per quanto riguarda Giustizia e sicurezza (-64, 93/mo posto). In calo anche Affari e lavoro (-28, 57/mo posto). Il Teramano raggiunge 515,87 punti. La provincia è undicesima per Mensilità di stipendio per comprare casa ed è 104/ma per Tasso di infortuni sul lavoro mortali e con inabilità permanente.

Il Teramano cresce sul fronte Cultura e tempo libero (+7 posizioni, 44/mo posto), ma registra un crollo per Ambiente e servizi (-36, 73/mo posto). L’indagine della Qualità della vita del Sole 24 Ore prende in esame 90 indicatori, suddivisi nelle sei macrocategorie tematiche (ciascuna composta da 15 indicatori): ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. A livello nazionale, Trento è la provincia in cui si vive meglio, seguita da Bolzano e Udine.