“Un ringraziamento particolare alle forze dell’ordine e alla Procura di Pescara per l’ultima operazione su una importantissima piazza di spaccio di Pescara in Via Aldo Moro. Voglio ricordare che negli ultimi anni e negli ultimi mesi le nostre conferenze stampa presso la piazza di spaccio in Via Aldo Moro, 31, sono state numerosissime . I nostri sopralluoghi e le nostre denunce pubbliche si sono focalizzate proprio all’interno di quel palazzo popolare al civico 31 dove siamo entrati l’ultima volta non più di tre mesi fa portando con noi la stampa locale”. Lo afferma il consigliere comunale di opposizione Domenico Pettinari.
“Nel palazzo popolare di Via Aldo Moro, che abbiamo sempre chiamato “piazza di spaccio”, e che oggi ci viene confermato abbiamo trovato nei mesi scorsi una situazione infernale. Sangue e siringhe sulle scale, ascensore che è rimasto rotto per mesi forse perché a qualcuno dei delinquenti faceva comodo così , sotterranei dove abbiamo trovato dei garage occupati abusivamente e dei locali di sgombero dove gli acquirenti di droga si rifugiavano per consumare lo stupefacente con bustine per confezionare a terra, scatole di medicinali gettate ovunque, siringhe e arnesi per fumare droga . In questo quadro devastante si collocavano e si collocano decine e decine di famiglie perbene e soprattutto bambini costretti negli anni a vivere in questo che ho sempre chiamato un vero e proprio fortino della droga” .
“Abbiamo sempre denunciato pubblicamente le varie intimidazioni che quotidianamente i condomini perbene ricevevano dai criminali perché bastava uno sguardo di troppo o una chiamata alle forze di polizia per essere minacciati, purtroppo la paura da queste parti produce omertà e quindi i cittadini difficilmente denunciano. Il via vai di acquirenti giorno e notte numerosissimo, come abbiamo sempre denunciato, e il portone di ingesso sistematicamente aperto, e quindi rotto, per consentire agli acquirenti di accedere allo stabile comodamente oltre al sistema di illuminazione completamente distrutto per consentire nelle ore notturne di svolgere agevolmente le attività illecite” .
“Ricordiamo anche le tre macchine incendiate vicino al palazzo incriminato circa un anno fa e solamente sabato scorso altre macchine sarebbero andate a fuoco vicino allo stesso stabile, a dimostrazione dello stato di tensione che si vive da queste parti. Ricordiamo, altresì, i tanti presidi di legalità che il mio gruppo ha messo in campo davanti al palazzo popolare, nota piazza di spaccio, chiedendo di attivare le procedure di decadenza necessarie verso quei delinquenti che utilizzano gli alloggi per spacciare droga”.
“In conclusione, nel ringraziare le forze dell’ordine e in particolare il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Pescara, voglio lanciare un appello a Comune e Ater, ognuna per le proprie competenze, chiedendo, almeno ora , in presenza di una importante inchiesta della magistratura, di attivare immediatamente senza perdere tempo le opportune procedure di decadenza dell’immobile perché non vorremmo assistere ancora una volta alla beffa di vedere gli assegnatari continuare nelle proprie abitazioni a spacciare droga. Abbiamo paura che possa accadere perché è già accaduto in passato tante altre volte”.