Sabato, 22 Novembre 2025 AbruzzoLinea Verde: la Maiella protagonista su Rai 1Domani viaggio con Peppone Calabrese, Fabio Gallo e Margherita GranbassiIgnazio Silone scriveva che “il destino degli uomini nella regione che da circa otto secoli viene chiamata Abruzzo è stato deciso principalmente dalle montagne”. Dalla Montagna Madre degli abruzzesi, la Majella, partirà il viaggio di Linea Verde in onda su Rai 1 domani alle 12.20. Peppone Calabrese, Fabio Gallo e Margherita Granbassi cercheranno di comprendere qual è il rapporto tra questa montagna e la gente che ha scelto di viverci, convivendo con la maestosità della natura e con gli animali che tra quei boschi trovano rifugio, come il lupo. Peppone Calabrese incontrerà vecchi e nuovi abitanti di Caramanico Terme, borgo in provincia di Pescara, da cui sono emigrati in America i ‘cafoni’, ovvero i contadini, che conducevano una vita di sacrificio e miseria. Ma le radici non si dimenticano mai e, tre generazioni più tardi, c’è chi ha deciso di tornare portando con sé tutta la famiglia. C’è chi torna, ma c’è anche chi la Majella non l’ha mai lasciata: agricoltori, allevatori, botanici, guide ambientali che ogni giorno lavorano in simbiosi con la montagna, dando valore alla bellezza della natura che li circonda e alla qualità del cibo che producono. In questo momento dell’anno la natura dà spettacolo tingendo i boschi di ogni colore. Fabio Gallo, a cavallo, porterà gli spettatori alla scoperta di un luogo magico della Majella, il bosco di Sant’Antonio, per poi addentrarsi nel cuore selvaggio di questa terra, la Valle dell’Orfento. Margherita Granbassi si arrampicherà sulla montagna fino a raggiungere la Grotta del Cavallone e a conquistare la vista di un panorama mozzafiato- Un tempo il riscatto dei più umili, dei contadini e dei pastori, passava anche attraverso prove di coraggio, come la corsa degli Zingari di Pacentro. Zingari in dialetto significa ‘scalz’ senza vestiti, e infatti si correva per l’onore, ma soprattutto per vincere la stoffa per cucirsi il vestito buono. Fabio Gallo andrà nel borgo di Pacentro, dove oggi si corre per devozione, e dove serve lo stesso coraggio di cent’anni fa per lanciarsi a piedi nudi giù dalla montagna. Nella piccola frazione di Decontra, Peppone verrà accolto dalla famiglia di Paolino, il contadino poeta della Majella. Qui si semina ancora a mano il grano solina, un grano che cresce in questa terra da migliaia di anni, con il quale preparano un pane pieno di profumi e la pasta della tradizione, le piancozze con le erbe selvatiche. |
