Giovedì, 23 Ottobre 2025 San Salvo

Piano Regolatore, Sinistra Civica Ecologista: “Il futuro della città non può essere deciso in una stanza chiusa”

"Siamo pronti a mobilitare la cittadinanza"

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Il Piano Regolatore Generale (PRG) è l’atto più importante per una città: decide dove si potrà costruire, quanto e come; definisce spazi pubblici e privati, scuole, parchi, strade, ma anche – ed è qui il punto – chi guadagna e chi no.
Un terreno agricolo che diventa edificabile può moltiplicare il valore di decine di volte. È per questo che il PRG va discusso alla luce del sole, con i cittadini, i tecnici, le imprese, e non deciso da pochi dietro le quinte.

La proposta votata dalla maggioranza in Consiglio Comunale (con futili e a quanto pare, falsi pretesti) di chiedere un Commissario Regionale ad acta per approvare il Piano Regolatore di San Salvo, già elaborato nelle segrete stanze, è un colpo basso alla trasparenza e alla democrazia.
Un modo per scavalcare il Consiglio comunale – l’unico organo dove siedono tutte le voci della città – e per gestire in solitaria (non ci sfugge da chi...) scelte che toccano le tasche di tutti i cittadini.

Questo Piano Regolatore, redatto dalla prima giunta Magnacca,  nasce da indirizzi ormai vecchi di tredici anni, pensati da amministrazioni passate, in un contesto economico e ambientale completamente diverso da quello attuale.
Davvero è ancora uno strumento utile per costruire una San Salvo moderna, giusta e sostenibile? O è l’ennesimo tentativo di sistemare qualche interesse privato prima del bene collettivo?

La città non può essere presa in giro.
Il Piano Regolatore è di tutti, non di pochi.
Sinistra Civica Ecologista è al fianco dei consiglieri comunali che si oppongono a questa forzatura e ci impegniamo a informare e mobilitare la cittadinanza: San Salvo merita trasparenza, partecipazione e futuro.

Sinistra Civica Ecologista – San Salvo