Martedì, 14 Ottobre 2025 AbruzzoSummit CDX, strada in discesa per Cesareo. Per candidato a Chieti nuovo incontroSi discute nelle cirrà abruzzesi dove si tornerà al voto il prossimo annoStrada tutta in discesa per la candidatura a sindaco di Avezzano del centrodestra dell’ex questore Alessio Cesareo, contro il sindaco civico Gianni Di Pangrazio: a completare il percorso in vista delle elezioni della primavera prossima saranno i segretari cittadini e i coordinatori provinciali, e l’auspicio è che possano raggiungere la più ampia convergenza possibile. Per Chieti se ne riparlerà invece la prossima settimana e il 25 ottobre ci una manifestazione di coalizione in occasione dei tre anni dall’insediamento del governo di Giorgia Meloni. Sono questi i dati salienti del tavolo del centrodestra che si è riunito ieri a Pescara a cui hanno preso parte i segretari regionali di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, di Forza Italia, il deputato Nazario Pagano, della Lega, il capogruppo in consiglio regionale Vincenzo D’Incecco, dell’Udc, il sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio, di Noi Moderati, ex parlamentare Paolo Tancredi, dedicato alle prossime amministrative, quelle del 2026. Summit a cui ha fatto seguito un comunicato stampa scarno e vergato in impeccabile politichese. Di fatto, a questo punto ad Avezzano si dovrà solo attendere l’ufficialità della candidatura che ormai sembra tracciata: quella del 65enne Cesareo, di origini aquilane e residente a Celano, molto conosciuto nella Marsica dove ha ricoperto il ruolo di capo del commissariato di polizia, rimasto gravemente ferito dall’esplosione di un pacco bomba che gli è stato recapitato proprio all’interno del Commissariato di Avezzano, nel luglio del 2001. Questo perché già è d’accordo sul suo nome il grosso del centrodestra avezzanese, a cui, ha deciso ieri il tavolo regionale, spetta la scelta: Fdi con in testa Massimo Verrecchia, capogruppo in consiglio regionale, Forza Italia, con il segretario provinciale Gabriele De Angelis, ex sindaco di Avezzano ed attuale presidente della società pubblica di trasporti Tua, Noi Moderati con il segretario provinciale Marianna Scoccia, vice presidente del Consiglio regionale e sindaco di Prezza. Restano fuori la Lega e l’Udc, che appoggeranno Di Pangrazio, che ha già quasi pronte otto liste civiche. La Lega ha potato per una scelta di “coerenza”, ha argomentato D’Incecco, come pure il sottosegretario all’Agricoltura, l’aquilano Luigi D’Eramo e il commissario della Lega per la sezione di Avezzano, Andrea Longo: i salviniani hanno infatti in maggioranza l consigliere Antonio Del Boccio, vice segretario provinciale, e in giunta l’assessore Cinzia Basilico. Anche l’Udc appoggerà il sindaco uscente, come annunciato da Federica Collalto, consigliera di maggioranza e coordinatrice cittadina, con la benedizione del coordinatore provinciale Carlo Giolitto, questo per la vicinanza di Di Pangrazio agli scudocrociati. Una scelta di “coerenza”, hanno spiegato i salviniani, “visto che siamo una forza importante della maggioranza che amministra Avezzano”. È accaduto però che la coordinatrice dell’area Marsica, Lorella Parisse, non condividendo questa decisione, se ne è andata via sbattendo la porta. Punto a favore per Cesareo è l’annuncio proprio ad Abruzzoweb, da parte del potente assessore regionale al Bilancio, il più votato in Abruzzo alle regionali del 2024, Mario Quaglieri, di volersi allineare alle scelte del suo partito, Fdi, rompendo dunque l’alleanza stretta alle ultime comunali del 2022 con Di Pangrazio, nella cui maggioranza siede il suo collaboratore politico in Giunta Nello Simonelli. E ha pure assicurato che il rapporto con Verrecchia, suo avversario interno in tante occasioni, è invece ora “ottimo”. Non a caso in questi giorni si è registrata la fuoriuscita dalla maggioranza del consigliere comunale Ernesto Fracassi, che si è iscritto a Fratelli d’Italia, e si rincorrono voci di altre importanti defezioni trai i civici di centrodestra della maggioranza. Tornando anche loro all’ovile, abbandonando una coalizione civica mista che al proprio interno ha diversi esponenti di sinistra, come Concetta Balsorio, che partecipò con la fascia tricolore del comune di Avezzano all’occupazione del Consiglio regionale, guidato da Marco Marsilio con il centrodestra, cantando ‘bella ciao’. Vicenda che provocò veementi polemiche. A contrario, il nome di Cesareo piace poco ad una parte di Forza Italia che fa riferimento al consigliere comunale Mario Babbo, e anche all’assessore regionale alla Cultura e presidente del consiglio comunale dell’Aquila, Roberto Santangelo. Per quanto riguarda Chieti, dove è sindaco il dem Guido Ferrara, il tavolo ha deciso di riconvocarsi già nella prossima settimana per proseguire la valutazione delle possibili candidature. “Nel corso della riunione – si legge nella nota – è stata ribadita con convinzione la volontà di restituire a Chieti una guida amministrativa di centrodestra capace di rilanciare l’attività della città. È, infatti, sotto gli occhi di tutti l’immobilismo dell’attuale amministrazione di centrosinistra, che non è riuscita a far svolgere a Chieti quel ruolo di riferimento per l’intera provincia. Il tavolo ha, inoltre, deciso di riconvocarsi già nella prossima settimana per proseguire la valutazione delle possibili candidature”. Il tavolo del centrodestra ha poi stabilito di organizzare una manifestazione di coalizione a Chieti il prossimo 25 ottobre, in occasione dei tre anni dall’insediamento del governo Meloni
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