Domenica, 28 Settembre 2025 Vasto

RFI: “Guasto e principio di incendio sul treno", esercitazione di Protezione Civile a Vasto

Una simulazione portata a termine la scorsa notte all'imbocco della galleria di 6 Km.

 A seguito di un guasto ad un carrello frenante del locomotore si registra un principio di incendio ed il macchinista rimane ferito. Il treno si ferma a circa 300 metri dall’imbocco Sud della galleria “Vasto” (Chieti), lunga 6.831 metri; all’interno del treno oltre al macchinista, sono presenti il capotreno e alcuni passeggeri.

È questo lo scenario dell’esercitazione di protezione civile che si è svolta la notte scorsa sulla tratta ferroviaria Porto di Vasto – Vasto San Salvo, sulla linea Adriatica Bologna – Bari, organizzata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) con il coordinamento della Prefettura di Chieti.

Hanno partecipato all’esercitazione – si legge in una nota – il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Chieti, il Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo, la Questura di Chieti, il Comando Provinciale Carabinieri di Chieti, il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Chieti, il Comando Sezione Polizia Stradale di Chieti, il Servizio 118 ASL02 di Lanciano-Vasto-Chieti, il NUE 112 Regione Abruzzo, la Protezione Civile Regione Abruzzo, il Comune di Vasto, la Direzione Regionale Abruzzo di Trenitalia e FS Security del Gruppo FS.

Particolare attenzione è stata riservata alla verifica dell’efficacia e della rapidità dell’attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze.

L’esercitazione – viene spiegato nella nota – rientra tra quelle previste dal Piano Annuale delle attività esercitative del Gruppo FS Italiane nel caso di gallerie di lunghezza superiore a 5000 metri per monitorare l’efficacia del flusso comunicativo e del sistema di coordinamento tra gli Enti, nonché la familiarizzazione con l’infrastruttura ferroviaria in particolare riguardo alle modalità e tempistiche di accesso e di intervento ai fini del soccorso all’interno della galleria e l’utilizzo del mezzo bimodale da parte dei Vigili del Fuoco. Il tutto per migliorare gli standard di sicurezza e la tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente.

Obiettivo comune è stato testare il piano di emergenza e soccorso in vigore emesso dalla Prefettura di Chieti e verificare l’efficacia dei flussi comunicativi tra le sale operative coinvolte, la catena di coordinamento e le procedure operative, consentendo a tutto il personale di mettere in pratica quanto appreso nelle fasi di formazione.

Le attività non hanno provocato alcuna ripercussione sulla circolazione dei treni.