Sabato, 13 Settembre 2025 AbruzzoA Pescara è sempre emergenza sicurezzaPettinari e Di Pillo: "A Rancitelli la situazione è peggio di prima"Questa mattina Domenico Pettinari e Massimiliano Di Pillo – rispettivamente Presidente e consigliere comunale del Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo” hanno tenuto una conferenza stampa davanti al civico 187 di Via Tavo a pochi metri dall’ex Ferro di Cavallo per denunciare l’emergenza sicurezza dilagante a Pescara. “In Via Tavo – dichiara Pettinari – nei pressi del civico 187, proprio accanto all’ex ferro di cavallo, insiste una situazione peggiore di quando esisteva il famigerato “ferro” e spiego perchè. I residenti delle case accanto all’ex ferro di cavallo sono costretti ogni giorno ad assistere a scene agghiaccianti. Tossicodipendenti e soprattutto ragazze che si spogliano in pieno giorno in quello che chiamiamo ormai lo “slargo della vergogna” per iniettarsi droga. Ho assistito personalmente a persone che si denudano in pieno giorno davanti ai bambini, anche togliendosi le mutande e rimanendo per decine e decine di minuti senza vestiti in cerca di una vena dove iniettare la dose di morte. Ma non basta. Nello slargo della vergogna si trovano cumuli di siringhe, preservativi, bottiglie di vetro a terra, scatole di farmaci usati e tanto altro ancora. E’ una terra di nessuno dove però vivono famiglie con la loro casa di proprietà e con i loro bambini costretti a vedere ciò”. “Spacciatori e vedette che presidiano costantemente lo “slargo” per vendere droga e far drogare gli avventori. Oltre a tutto ciò – continua Pettinari – nello slargo, non di rado, si possono assistere a scene di sesso dove giovani prostitute tossicodipendenti si spogliano per fare atti sessuali con gli avventori di turno. Il tutto anche in pieno giorno e davanti alle case dei cittadini inermi e disperati. Tra le altre cose manca una illuminazione adeguata e, come si può ben immaginare, nelle ore notturne il teatro si fa drammatico. Spacciatori e tossicodipendenti che spesso attivano risse violentissime, urla e aggressioni continue, persone armate di coltelli e pistole che creano il caos sotto le abitazioni dei poveri cittadini che non riescono a riposare nemmeno nelle ore notturne. In questa zona insistono diverse abitazioni, soprattutto nella vicinissima Via Imele, dove quotidianamente centinaia di acquirenti vanno ad acquistare droga da tutte le parti d’Abruzzo per poi spostarsi a pochi metri nello slargo della vergogna a consumare”. “Queste cose – attacca Pettinari – si verificano a 5 metri dall’ex ferro di cavallo abbattuto a dimostrazione che l’abbattimento del “ferro”, come abbiamo sempre sostenuto, non solo non ha risolto il problema ma sotto alcuni aspetti lo ha peggiorato spostando il degrado e l’emergenza davanti alle case private dei residenti di Via Tavo e non solo. Quindi non v’è chi non veda che l’operazione di abbattimento del “ferro” è stato un fallimento epocale con una spesa pubblica ingiustificata per non aver centrato l’obiettivo di riqualificare la zona che rimane in mano a bande di criminali pericolosi. Assistere costantemente alla propaganda becera del centro destra che per bocca del Sindaco si autocelebra per aver risolto il problema abbattendo il ferro di cavallo, sinceramente fa sorridere per non dire altro. Una amministrazione che ha speso tantissimi soldi per abbattere un patrimonio pubblico e avere lo stesso problema a 5 metri di distanza, con effetti anche peggiori, dovrebbe come minimo nascondersi, tacere, provare vergogna politica e dimettersi ma da noi purtroppo siamo abituati a vedere il contrario. Chi dovrebbe chiedere scusa ai cittadini continua ad autoincensarsi . E non condividiamo nemmeno le prese di posizione del centro sinistra a guida Pd che oggi parla di sicurezza nelle periferie perchè quando amministrava avevamo le stesse zone periferiche fuori controllo nell’emergenza sicurezza più acuta come anche le zone centrali, in particolare Piazza Santa Caterina”. “Alla luce di tutto ciò – continua Pettinari – avanziamo le nostre proposte per la zone di Via Tavo e in generale per tutte le periferie a rischio . Il Sindaco di Pescara dovrebbe, prima che sia troppo tardi, provvedere a bonificare e illuminare la zona di Via Tavo e nello specifico lo “slargo della vergogna” nei pressi del civico 187, dovrebbe provvedere a disporre un servizio costante da parte del gruppo antidegrado “GIONA” della Polizia Locale per presidiare quotidianamente questi luoghi con posti di controllo fissi. Unitamente a ciò, il Sindaco, dovrebbe pretendere, dal suo governo di centrodestra, l’attivazione del servizio “strade sicure” che doterebbe la città anche di personale aggiuntivo dell’esercito per sorvegliare le aree a rischio e l’elevazione della Questura a rango superiore chiedendo più uomini per consentire almeno di avere 4 pattuglie delle forze dell’ordine a presidio costante dei quattro quadranti della città – conclude Pettinari . |