Due piani, circa 1.500 metri quadri di spazi e locali e 500 metri quadri di parcheggio.
La Cisl AbruzzoMolise lascia le sedi storiche di via dei Sanniti e di corso Vittorio Emanuele a Pescara e inaugura la nuova sede, in viale Pindaro, sempre nel capoluogo adriatico.
Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, la segretaria generale del sindacato nazionale, Daniela Fumarola, il segretario generale AbruzzoMolise, Giovanni Notaro, il responsabile Cisl Pescara, Franco Pescara, l'arcivescovo Tommaso Valentinetti, il presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Lorenzo Sospiri, e il sindaco Carlo Masci.
Al piano terra della nuova sede ci sono la Cisl di Pescara, il Caf, il patronato Inas, l'ufficio vertenze, lo sportello Anolf per gli immigrati, gli uffici dell'Adiconsum a difesa dei consumatori, e le federazioni di categoria; al piano superiore si trovano gli uffici della segreteria generale della Cisl AbruzzoMolise e delle federazioni interregionali.
La sede è facilmente raggiungibile in treno e in autobus.
"È un momento storico - commenta Notaro - la scelta è stata spinta dalla necessità di una sede più funzionale e adeguata alle esigenze delle persone. L'apertura di questi uffici rappresenta per noi un momento di particolare importanza: non solo dal punto di vista organizzativo, ma soprattutto come segno concreto di un radicamento ancora più forte nel territorio. La nuova struttura sindacale è un efficiente punto di riferimento per lavoratori e pensionati, pensata per essere al servizio delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati, di tutti i cittadini e delle comunità locali".
"L'acquisto della sede - aggiunge - rientra in un'ottica di razionalizzazione, ma soprattutto di miglioramento infrastrutturale, sia sul piano dell'accessibilità sia nell'ottica di offrire assistenza e tutela complessiva a tutti i cittadini".
"E' una sede molto accogliente - afferma Fumarola - che tiene insieme tutte le federazioni e il nostro mondo dei servizi per realizzare sempre di più e meglio prossimità, cioè andare incontro ai bisogni di lavoratori, pensionati e famiglie".